Route nazionale 2024
Incontri, esperienze, strada, comunità, servizio… Felicità
Dal 22 al 25 agosto la nostra Comunità Capi ha partecipato ad Arena24, l’evento conclusivo della RN24 a Verona.
Sono stati quattro giorni intensi, pieni di spunti e occasioni di incontro con altri gruppi scout ed altre realtà.
Dopo essere arrivati a Verona nel pomeriggio di giovedì 22, l’evento è iniziato con la serata di apertura, tra musica di grandi artisti come Gianni Morandi, a interventi di artisti come Roberto Mercadini, iniziando con l’alzabandiera e finendo con “Signor tra le tende schierati” nel canto di 18mila voci scout.
Il giorno dopo siamo entrati nel vivo dell’evento: la mattina ci siamo dedicati al modulo SGUARDI: varie tavole rotonde, sparse per tutto il centro di Verona.
Il modulo dava la possibilità di scegliere tra vari temi: Pace, sostenibilità ambientale, diritti umani, fede, giustizia, e offriva la possibilità di confrontarsi con esperti esterni al mondo scout su questi temi, per capire le loro scelte di vita e come trovino la felicità ogni giorno in quello che fanno e nelle testimonianze che ci hanno portato.
Dopo aver pranzato (e aver fatto una meritatissima siesta) abbiamo seguito le TRACCE, camminata in giro per la città per incontrare realtà del volontariato veronese, immersi nel centro storico.
La sera un momento speciale: la veglia.
Tutte le comunità capi si sono trovate alla luce della lanterna, per condividere pensieri ed emozioni della giornata appena trascorsa, per poi aprirsi ad altri capi e raccontarsi pezzi della propria storia, e scambiarsi simbolicamente i pezzi del tangram.
Il nostro sabato si è svolto a Villa Buri, con i CONFRONTI al mattino, tavole rotonde, sempre riguardo a varie sfaccettature della felicità, con ospiti figure pubbliche e esponenti dell’associazione: dal creare la Melevisione al marciare per la pace, la felicità può avere molte forme nella vita di ognuno.
Il pomeriggio ci siamo dedicati a dei piccoli workshop con settori dell’associazione (io ad esempio ho svolto un’attività sulla diversità con i Foulard Bianchi, ma ce n’erano veramente moltissimi e molto interessanti), e abbiamo un po’ esplorato il parco di Villa Buri e i vari allestimenti: dal parco giochi scout, con costruzioni di pionieristica veramente fuori dal comune, alla Piazza delle generazioni, con stand di tutti i tipi, tra mostre, realtà di servizio e aziende che puntano all’ecologia e all’etica, al Bosco della Spiritualità, dove camminare a contatto con se stessi.
Durante RN24 due dei nostri capi hanno partecipato alle botteghe del futuro, un momento di confronto e di dialogo fra capi di Co.Ca. diverse. Era stato un momento atteso, perché si sarebbe dovuto discutere delle sfide nuove dell’associazione. Nella realtà delle cose, ci ha lasciato la bocca amara, perché il tempo era poco, gli argomenti tanti e i dialoghi tanto attesi sono rimasti, purtroppo, “appesi a un filo”.
E la sera fiesta! Racconti, ringraziamenti e tanta musica con l’ospite d’eccezione Roberto Vecchioni, che improvvisa un duetto con il caro (e bergamasco) Silver su “Sogna, ragazzo, sogna” in mancanza di Alfa ammalato, facendoci emozionare tutti.
La mattina di domenica si è chiuso definitivamente l’evento, con la Santa Messa e i ringraziamenti delle istituzioni.
Nel pomeriggio ci siamo concessi un po’ di riposo e un giro in centro a Verona, e un ritorno in treno particolare accompagnati dalla CoCa del Crema 3 e dai nostri nuovi amici del Norrslands Nations Kammarkören, gruppo a cappella svedese incontrato per caso nel nostro vagone con cui abbiamo cantato fino a casa, in un bellissimo e spontaneo momento di condivisione.
Questo evento, ed in generale tutto il percorso della RN24 hanno portato molti spunti alla comunità capi, ed il percorso è stato positivo e molto bello. Sono mancati però secondo noi i momenti di incontro con le altre comunità capi, fatto salvo la veglia del venerdì sera, che potevano essere un grande punto di forza di Arena24.
Grande punto di forza sono stati gli incontri e le tavole rotonde, con speaker molto interessanti e da cui si può trarre molto per la nostra vita di tutti i giorni, sia a scout che non.
Una canzone inno di questa route recita “dimmi che forma ha la tua felicità”: è molto complessa la risposta, e sicuramente diversa per tutti, ma ci auguriamo che per tutti lo scoutismo ne possa portare tanta.
A tutti per questo nuovo anno scout,
Buona Caccia, Buon Sentiero, Buona Strada
Canguro Affabile