CANTI S.Messa di chiusura anno 2019-2020

CANTO DI INGRESSO: VOCAZIONE (ERA UN GIORNO)
Era un giorno come tanti altri
e quel giorno lui passò.
Era un uomo come tanti altri
e passando mi chiamò.
Come lo sapesse che il mio nome
era proprio quello,
come mai volesse proprio me
nella sua vita non lo so.
Era un giorno come tanti altri
e quel giorno mi chiamò.

RIT. Tu, Dio che conosci il nome mio,
fa’ che ascoltando la tua voce
io ricordi dove porta la mia strada
nella vita all’incontro con te.

Era un’alba triste e senza vita
e qualcuno mi chiamò.
Era un uomo come tanti altri,
ma la voce quella no.
Quante volte un uomo
con il nome giusto mi ha chiamato,
una volta sola l’ho sentito
pronunciare con amore.
Era un uomo come nessun altro
e quel giorno mi chiamò. RIT.


CANTO DI OFFERTORIO: SERVIRE E’ REGNARE
Guardiamo a te che sei
Maestro e Signore
Chinato a terra stai
Ci mostri che l’amore
è cingersi il grembiule
Sapersi inginocchiare
Ci insegni che amare
è servire

Fa che impariamo
Signore da te
Chi è più grande e chi più sa servire
Chi si abbassa e chi si sa piegare
Perché grande è soltanto l’amore

E ti vediamo poi
Maestro e Signore
Che lavi i piedi a noi
Che siamo tue creature
E cinto del grembiule
Che manto tuo regale
Ci insegni che servire
è regnare

Fa che impariamo
Signore da te
Chi è più grande e chi più sa servire
Chi si abbassa e chi si sa piegare
Perché grande è soltanto l’amore


CANTO DI COMUNIONE: ECCO QUEL CHE ABBIAMO
RIT. Ecco quel che abbiamo
nulla ci appartiene ormai.
Ecco i frutti della terra
che Tu moltiplicherai.
Ecco queste mani,
puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo
il pane che Tu hai dato a noi.

Solo una goccia hai messo
fra le mani mie,
solo una goccia che
Tu ora chiedi a me …
Una goccia che, in mano a Te,
una pioggia diventerà
e la terra feconderà. RIT.

Le nostre gocce, pioggia
fra le mani Tue,
saranno linfa
di una nuova civiltà …
E la terra preparerà
la festa del pane che
ogni uomo condividerà. RIT.

Sulle strade il vento
da lontano porterà
il profumo del frumento,
che tutti avvolgerà.
E sarà l’amore
che il raccolto spartirà
e il miracolo del pan
in terra si ripeterà.


CANTO FINALE: VIENI E SEGUIMI
Lascia che il mondo vada
per la sua strada,
lascia che l’uomo ritorni
alla sua casa,
lascia che la gente accumuli
la sua fortuna.
Ma tu, tu, vieni e seguimi!
Tu, vieni e seguimi!

Lascia che la barca in mare
spieghi la vela,
lascia che trovi affetto
chi segue il cuore,
lascia che dall’albero cadano
i frutti maturi.
Ma tu, tu, vieni e seguimi!
Tu, vieni e seguimi!

RIT. E sarai luce per gli uomini
e sarai sale della terra
e nel mondo deserto
aprirai una strada nuova! (2 volte)

E per questa strada va, va,
E non voltarti indietro, va,
e non voltarti indietro.