Valdelsa 1: un’avventura lunga 10 anni

Certe sensazioni difficilmente possono essere scordate: l’emozione della prima notte in tenda circondati dai rumori del bosco, l’odore del fuoco di bivacco, la trepidazione con cui si prepara lo zaino il giorno prima del campo estivo, la fatica della strada, la gioia di scoprirsi amici e comunità.

E proprio nel ricordo di quanto provato, forti del valore educativo della proposta scout, dieci anni fa un gruppo di amici scelse di riaprire il loro vecchio gruppo: il Valdelsa 1. Allora non potevano saperlo, ma i cuccioli del piccolo branco, con cui ebbe inizio la loro nuova avventura, avrebbero formato la stessa comunità capi che oggi è impegnata nelle tre diverse branche.

“In questi 10 anni abbiamo ricevuto un prezioso aiuto da tutta la Zona” racconta Lodovico Capezzuoli, capo gruppo. “All’inizio della nostra avventura abbiamo seguito un percorso di formazione supportati dalla comunità capi del Siena 3, a seguito del quale abbiamo dato il via alle nostre attività autonomamente. Anche nei periodi più faticosi, durante i quali i numeri sembravano remare contro la nostra voglia di fare scuotismo, ci è stata tesa una mano dagli altri gruppi della Zona: un gesto per cui continuiamo ad essere grati e senza il quale non sarebbe stato possibile arrivare fin qui.”.

“Oggi il gruppo è formato da 70 ragazzi e ragazze scout: 26 in Branco, 31 in Reparto e 12 nella branca RS” afferma Maddalena Cortonesi, capo gruppo. Poi prosegue: “In occasione dei festeggiamenti di questi primi 10 anni del Valdelsa 1, tutta la comunità ha partecipato all’organizzazione di un piccolo calendario di eventi rivolto non solo alla comunità scout della Zona, ma anche alla cittadinanza.”.

Apice dei festeggiamenti sarà un’uscita speciale che si svolgerà nella piazza principale di Colle Val d’Elsa dove verranno allestiti 10 stand in cui i ragazzi, attraverso giochi e attività, condivideranno con la cittadinanza i ricordi e i momenti salienti che hanno caratterizzato ciascun anno di vita del gruppo.

“Restituire alla città di Colle Val d’Elsa un ritratto fedele della strada percorsa ci è sembrato il modo migliore per ripagare l’entusiasmo con cui siamo stati accolti e supportati in questi annidalle tante realtà cittadine: dalle parrocchie alle tante associazioni del territorio. ” afferma sempre la capo gruppo Maddalena Cortonesi. “È anche una bellissima occasione per diffondere il grande compito di cui BP ci ha incaricato: lasciare il mondo migliore di come lo si è trovato. Noi crediamo che attraverso lo scoutismo sia possibile e questi 10 anni ne sono la prova tangibile”.

Erica Nencini