Nel lontano 1915 assistiamo alla nascita di una prima esperienza scout a Saronno: il 12 ottobre 1915 viene fondata una Sottosezione del Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani. La sottosezione verrà retta dal Commissario cav. Paolo Lazzaroni e da numerosi saronnesi benemeriti: fra questi la medaglia d’oro V.M. Maurilio Bossi, caduto durante la prima guerra mondiale. Lo spirito di servizio fu molto presente in questa embrionale esperienza, grazie soprattutto alla collaborazione con il comitato locale della Croce Rossa Italiana. Le attività della sezione durarono almeno fino al 1922.
L’esperienza scout, sopita e resa illegale durante il ventennio fascista, rinacque a Saronno nel secondo dopoguerra. Correva l’anno 1946 e in un’Italia in ricostruzione alcuni adulti (capo reparto Attilio Fausti, assistente ecclesiastico don Giuseppe Beretta e Istruttore Carlos Rosio), stimolati da parte del clero saronnese, intuite le grandi potenzialità del metodo educativo formalizzato da Lord Robert Baden-Powell, decisero di aprire anche nella nostra città un gruppo scout di stampo cattolico: il primo Riparto fu fondato il 17 febbraio 1946 con una cerimonia presieduta dall’allora assistente regionale don Andrea Ghetti ed era composto da 18 esploratori, dall’Istruttore designato Luigi Citterio, dall’aiuto istruttore Roberto Ricciuti e dall’assistente don Giuseppe Beretta, poi Rettore del Collegio Arcivescovile Castelli.
Nuovo slancio si ebbe con il capo Riparto Toto Zerbi che riuscì a far crescere il riparto stesso ed il gruppo aggiungendo anche un branco di lupetti nei primi anni ’50, guidato dall’Akela Silvana Omati e da Maria Teresa De Micheli.
Inizialmente solo maschile, si aggiunsero poi le unità femminili dell’AGI – Associazione Guide Italiane – nel 1953 fino alla fusione coincisa con quella operata a livello nazionale quando l’AGI si unì alla maschile ASCI, Associazione Scouts Cattolici Italiani, nel 1974, dando vita all’attuale AGESCI: nel 1975 erano censiti due branchi e un cerchio (La Sorgente e Brownsea maschile e cerchio Arcobaleno femminile), tre reparti (femminile Antares e due maschili Transvaal e Phantom), un noviziato misto e un clan/fuoco misto (Clan del Ragno/Fuoco La Vela).
Nel 1978 dai branchi maschili e dal cerchio femminile vennero creati due branchi misti, Primavera e Amici come sempre (che l’anno successivo mutò il nome nel vecchio La Sorgente). Nel 1979 vennero uniti i tre reparti per formare due reparti misti: Ohio e Orion. Nel 1984 il gruppo assorbì il reparto maschile Kiowa del Cesate 1 e più tardi il reparto femminile Aldebaran sempre del Cesate (il reparto Kiowa divenne misto nel 1991).
Una volta che la Comunità Capi raggiunse numeri elevati che non ne avrebbero permesso più una facile gestione, nel 1992 il gruppo si divise in Saronno 2 e Saronno 3: nel primo confluirono il branco La Sorgente, il reparto Ohio e il Peter Clan; nel secondo il branco Primavera, i reparti Orion e Kiowa (che nel 2001 diedero vita all’attuale OrKi) e il Clan del Ragno. Nel corso degli anni venne aperto poi un terzo branco nel Saronno 2, Nuvola che corre, confluito poi nel Saronno 3 (Nuvola che corre in Primavera).
I due gruppi si fusero ufficialmente nel 2006 nel Saronno 1. Nel 2009 il branco La Sorgente si divise nei branchi Waingunga e Seeonee, e i due clan, Clan del Ragno e Peter Clan, si unirono formando il Gengis Clan/Liberamente Fuoco. Qualche anno più tardi, nel 2015, il Clan si divise in Clandesite e Clan de Sfroos.
La storia continua! Oggigiorno il gruppo scout Saronno 1 consta di due branchi (Aurora Boreale e Fiore Rosso), due reparti (Ohio e OrKi), un noviziato e due clan/fuoco (Clandesite e Clan de Sfroos).
CENTENARIO – 100 Anni di Scautismo a Saronno
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