Se oggi aiutare i ragazzi a crescere è un’arte, farli crescere attraverso l’esperienza dello scoutismo è un’arte particolare, che va conosciuta e sperimentata. Lo scautismo e’ un insieme di buoni strumenti e di principi di fondo, che costituiscono un metodo fra i piu’ validi per un’educazione globale della persona.
La legge scout, che fonda e lega tutta l’attività e la vita di chi aderisce allo scautismo, non è un insieme di precetti, ma la proposta di uno stile di vita; chi decide di aderirvi e chiede di recitare la sua Promessa, si impegna liberamente.
Il gruppo scout è prima di tutto un ambiente sereno, in cui molte persone sono ben disposte le une verso le altre, si sta allegri, un buon numero di partecipanti vive una forte tensione verso gli ideali del gruppo, lavora con impegno e chiede a chi entra lo stesso impegno. Gli scout sono contraddistinti dalla Promessa che recitano e che li rende tali, e li lega per sempre a tutti gli altri scout del mondo.
La Promessa Scout
“Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:
– per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese
– per aiutare gli altri in ogni circostanza
– per osservare la Legge scout”
La Legge Scout
“La Guida e lo Scout:
- pongono il loro onore nel meritare fiducia
- sono leali
- si rendono utili e aiutano gli altri
- sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
- sono cortesi
- amano e rispettano la natura
- sanno obbedire
- sorridono e cantano anche nelle difficolta’
- sono laboriosi ed economi
- sono puri di pensieri, parole e azioni”.
Fare per capire, capire per fare.
Vivere fin da piccoli esperienze progettate in modo autonomo e realizzate senza l’intervento degli adulti, magari nel piccolo gruppo della squadriglia; pianificare le tappe del proprio itinerario di progressione su tutti i fronti della persona (dalla capacità espressiva all’allenamento fisico, dalla vita spirituale all’abilità tecnica e manuale).
L’educazione attiva attraverso lo scautismo è costituita da proposte semplici ma continuative e motivate, che danno occasioni che altrove non esistono.
Far crescere armoniosamente tutte le dimensioni.
Là dove i giovani sono oggetto di mercato, di manipolazione ideologica, di proposte talvolta frammentarie e conflittuali, l’autoeducazione si rivela un punto nodale: lo scautismo propone a ragazzi e ragazze di essere protagonisti della propria crescita, senza cullarli con adulazioni e illusioni, poichè il metodo è fondato sulla progressiva responsabilizzazione, con impegni concreti verso se stessi, il Prossimo, Dio, l’ambiente. Il cammino scout che si svolge lungo tutto l’arco dell’età evolutiva, con mete educative proporzionate al grado di maturazione psicologica del ragazzo, obiettivi concreti e raggiungibili, esperienze che possono suscitare risposte ai problemi dell’età, coinvolge tutte le dimensioni della vita e tende ad aiutare una maturazione totale della persona che investe contemporaneamente valori umani e cristiani.
Lo scautismo è vissuto diversamente in funzione della fascia d’età ed esistono quindi tre branche: la branca Lupetti/Coccinelle, la branca Esploratori/Guide e la branca Rover/Scolte.