Il Branco
La vita scout può cominciare all’età di 8 anni (3 elementare) con il Branco di lupetti e lupette, che comprende una fascia d’età di 3 anni ed il cui cammino si conclude con il passaggio del bambino/a in Reparto (vedi più avanti).
Il Branco offre la possibilità ai fratellini di vivere assieme un’esperienza di gioco inserito in un ambiente fantastico, la Giungla, e in uno spirito di gioia e di “famiglia felice”.
Secondo B.P. (fondatore del movimento scout), il gioco è molto importante nella vita del bambino ed è proprio attraverso il gioco che vengono trasmessi alcuni dei valori essenziali per il suo cammino di crescita.Il branco è una proposta di vita comunitaria: un gruppo in cui ciascuno è importante, in cui ciascuno ha una identità individuale ed un ruolo, in cui l’impegno e la responsabilità del singolo sono indispensabili per la crescita del gruppo.
Il motto del Branco è: ” Del nostro meglio”; si traduce concretamente nell’impegno a migliorare se stessi aiutando gli altri. Questo proposito si esprime attraverso le B.A., ovvero le Buone Azioni. E’ l’impegno di aiutare gli altri in ogni circostanza e quindi di saper cogliere le occasioni adatte per farlo ogni giorno. Questo termine ci aiuta a pensare a tale impegno in modo da saper afferrare il momento per fare una gradita sorpresa a qualcuno senza aspettare ricompensa.
Il Reparto
Compiere straordinarie imprese, sognare qualcosa di grande, vivere meravigliose avventure nelle quali mettere alla prova le proprie capacità, trovarsi in gruppo a fare una banda che fa progetti in proprio, che aiuta a superare le difficoltà che ha i suoi segreti, che offre amicizia…e sognare, sognare tutte queste cose cercando un modo per realizzarle, talvolta confuso e modesto, ma generoso: ecco la fotografia di questo insieme di irresistibili energie che sono i ragazzi di età compresa tra 11 ai 16 anni.
Il Reparto è formato da più squadriglie, ed è una comunità di ragazzi il cui scopo è quello di realizzare imprese divertenti che permettono di diventare sempre più in gamba. La vita di reparto è ricca di avventure, di notti attorno al fuoco di bivacco, di imprese spesso indimenticabili . L’insegna del reparto è la “fiamma”, che riproduce i colori del gruppo e reca al centro l’emblema dell’associazione.
La squadriglia è una simpatica “banda” di ragazzi in gamba che sono sempre pronti a lanciarsi in nuove avventure, ed è composta da 6-7 ragazzi di età diverse. Li guida il capo squadriglia, assistito da un vice; ciascun ragazzo, tuttavia, ricopre all’interno della squadriglia un suo ruolo, determinato da un incarico e da un posto d’azione. L’incarico è il posto che ciascuno occupa in maniera permanente, mentre il posto d’azione viene occupato quando, appunto, la quadriglia entra in azione (missione, imprese, Ecc.)
Ogni squadriglia ha un suo emblema che si chiama “guidone”, che riporta la sagoma dell’animale di squadriglia.
Il Noviziato/Clan
A 16/17 anni il bisogno di intraprendere una propria strada è irresistibile.
Ciò appare ai genitori, talvolta, come il preludio di grandi pericoli. Eppure ogni uomo ed ogni donna devono scoprire ed intraprendere la propria via.
Una via lungo la quale bisogna camminare con coraggio in direzione degli altri per fare strada insieme.In direzione della verità e della giustizia per essere uomini e donne capaci di dire umilmente ma credibilmente una parola di rinnovamento al mondo. Nella direzione di Dio, riconoscendo il Cristo che accanto, per raggiungere quella pienezza di vita che è lo scopo di vivere.
I ragazzi e le ragazze che hanno completato la loro avventura nel reparto – ma anche quelli che si affiancano eventualmente dall’esterno – intraprendono la loro strada nella comunità Rover-Scolte con la quale cammineranno fino all’età di 20 anni circa.
La comunità Rover – Scolte è formata da:
- Noviziato – Periodo di proposta e preparazione a scelte di vita autonome e responsabili attraverso esperienze di Strada – Comunità – Servizio;
- Clan – Gruppo nel quale si rendono concrete le scelte di servizio e comunità nello stile della strada.