Il 2 giugno, presso la base scout regionale delle Salaiole, il Firenze 5 “di ieri e di oggi” ha celebrato con una grande festa i 70 anni di vita del Gruppo.
La partecipazione è stata massiccia ed accorata: i più “arditi” parlano anche di 300 persone, ripartite tra ragazzi e capi attualmente in Gruppo, famiglie e “vecchie” glorie del Firenze 5.
La giornata si è aperta, ufficialmente, con il saluto dello staff di Gruppo ai partecipanti e con il tradizionale alzabandiera, seguito dalle doverose comunicazioni “di servizio” e dal lancio delle attività, rigorosamente in stile “grande gioco”.
In particolare, sono state organizzate 3 sfide che hanno visto cimentarsi giovani e meno giovani, quasi tutti con il loro “storico” fazzolettone al collo: il torneo di pallascout e la gara di montaggio tende, gestiti dai ragazzi del reparto, nonché il torneo di scalpo gestito dai fratellini del branco.
Le parole non possono esprimere quali emozioni ha destato vedere scout di ogni età sfidarsi sul campo da gioco, impegnarsi senza riserve per montare (a volte con qualche difficoltà) una tenda o evitare di essere scalpati da lupetti molto agili.
Tutto ciò mentre, con efficienza senza pari, i ragazzi del clan orchestravano la logistica generale dell’evento, allestendo anche un pranzo di autofinanziamento in preparazione alla Route Nazionale R/S, il grande evento che si terrà ad agosto a S. Rossore (Pisa) con una partecipazione stimata di oltre 23.000 persone provenienti da tutta Italia.
Nel pomeriggio, Don Fulvio e Don Marco (attuali assistenti del Firenze 5), coadiuvati da Don Luca (storico Baloo degli anni ’90), hanno celebrato una toccante messa per tutti i presenti, ricordando eventi più o meno lieti trascorsi assieme e tanti amici lontani.
Molto commovente è stato il momento in cui un “vecchio” scout, nonno di una lupetta, ha letto il messaggio inviato da un amico (scout anche lui del Firenze 5) che vive in Canada da molti anni e che ha voluto in questo modo partecipare alla festa; il messaggio è anche il ricordo della giornata che il Gruppo ha deciso di donare a tutti i presenti.
L’ammainabandiera ha chiuso la celebrazione del 70° anno del Firenze 5, con abbracci e promesse di rivedersi presto per vivere insieme, una volta di più, la grande avventura dello scoutismo.
Del resto, non a caso si dice che “semel scout, semper scout”.