Il 28 settembre è una data da ricordare, almeno per il Firenze 5.
Abbiamo, infatti, avuto l’onore di ospitare il raduno (unico e irripetibile, qualcuno ha detto) di tanti “ex scout” che hanno fatto la storia del Gruppo e che, dopo molti anni (e differenti strade percorse), si sono riuniti per abbracciarsi ancora una volta e passare idealmente le consegne alle nuove leve.
Lo spazio ed il tempo non devono costituire un limite, diceva il Gabbiano Jonathan Livingstone: mai espressione fu più vera per descrivere questo momento, a tratti commovente, in cui i giovani scout di S. Jacopino e quelli meno giovani (provenienti da diverse parti d’Italia e del mondo) si sono incontrati, hanno ascoltato insieme la parola del Signore, hanno ricordato il glorioso passato del Firenze 5 per attribuire un significato nuovo alla grande avventura dello scoutismo.
Abbiamo ammirato le fotografie delle imprese memorabili compiute dai “ragazzi” di 60 anni addietro, abbiamo ascoltato i racconti delle loro gesta e di qualche curiosa situazione, abbiamo riso e scherzato, abbiamo festeggiato Ireneo e la moglie Donella (tornati in Italia dal Canada a distanza di molti anni), abbiamo presentato lo scoutismo del Firenze 5 oggi….tutto nel più genuino spirito scout.
Ireneo, Sergio, Fulvio, Paolo e tutti gli altri “vecchi” amici ci hanno ricordato, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, che “una volta scout, lo si rimane per sempre”!
Arturo