Noi del Clan Fuoco Azimuth, dall’8 al 12 agosto 2021, siamo andati in Route estiva a Nona di Val di Scalve.
Dopo una partenza traumatica dovuta a non saper leggere gli orari dei pullman (da ricordare: mai partire per la route coi mezzi pubblici di domenica) siamo arrivati.
Dopo un primo momento di pioggia, e il nostro primo pranzo, abbiamo piantato il campo, e subito ci siamo avviati verso le Case Rosse, luogo della messa serale per San Fermo, tradizione del luogo. Arrivati (con un freddo cane) ci aspettava una vista mozzafiato, su tutta le Presolana e le montagne circostanti.
Tornati al campo dopo la messa abbiamo cenato e ci siamo raccolti per il primo fuoco di bivacco, dove abbiamo scoperto la canzone del campo, giocato e cantato, tutto in linea con il tema della route: la Divina Commedia.
Il secondo giorno siamo partiti alla volta del Rifugio Albani, ma dopo ore sotto il sole e rocce ripide ci siamo fermati al Laghetto dello Spigorel per pranzare, per poi tornare indietro alla base.
Il terzo giorno, partiamo (lasciando alla base il povero Simone infortunato) verso la diga del Gleno, e dopo averla raggiunta ci spingiamo ancora più in là, verso le baite del Gleno, raggiungendo la Baita Media per una sosta vicino al fiume. Tornati indietro ci fermiamo in paese, per una meritata pausa gelato, per poi dirigerci verso il campo, dove ritroviamo Simone (vivo) e dopo del fantastico pollo bivacchiamo attorno al fuoco.
Per l’ultima camminata abbiamo raggiunto, il quarto giorno, il Monte Sasna, e combattendo contro il sole, il caldo, la fatica, le mucche in mezzo alla strada, ed il sentiero che sparisce ad un certo punto, siamo arrivati in cima. Dopo un pranzo veloce e un telo tirato con delle mantelline per prevenire svenimenti ci apprestiamo a ripartire, se non che la gavetta della nostra povera Arianna cade dalla cima del monte, e rotola per il pendio erboso a lato del sentiero fino a perdersi tra le erbacce. Thomas e Lollo, armati di bacchette, scarponi e incoscienza, scendono dal pendio, ritrovando la gavetta ed il suo contenuto… Per poi appoggiare lo zaino di Lollo sul pendio e fargli subire la stessa fine. Recuperato anche quello, torniamo al campo per l’ultima sera.
Dopo cena, attorno ad un altissimo e caldo fuoco giochiamo, cantiamo, gossippiamo e ci divertiamo per l’ultimo FdB della Route.
L’ultimo giorno, dopo la sveglia e colazioni tutti insieme, ci riuniamo per il punto della strada, e ci confrontiamo su come sia andato l’anno e la route.
E dopo pranzo torniamo a casa, un po’ schiacciati in macchina, ma felicissimi nonostante la fatica ed il sonno, contenti per aver vissuto un po’ di vita scout “normale” dopo tanti periodi difficili a casa.
E fino alla prossima route, buona strada.
Clan/Fuoco Azimuth