Campo invernale di Noviziato 2018

Ciao sono Chiara e sono una ragazza del noviziato del Dalmine I.

Per la nostra route invernale dal 3 al 6 gennaio con i miei compagni siamo andati a Zogno in una località chiamata Carnit e abbiamo alloggiato in una casa gestita dal gruppo scout del posto.
Il primo giorno quando siamo arrivati in questa casa abbiamo sistemato le nostre cose e, dopo esserci messi comodi, ci siamo rilassati con dei giochi in scatola e poi abbiamo cucinato per il pranzo. Una cosa che mi è piaciuta particolarmente di questa prima giornata è stato il momento in cui ci siamo scambiati i regali del ”Babbo Natale Segreto” ognuno di noi infatti aveva un regalo da donare a un compagno ma nessuno sapeva da chi avrebbe ricevuto il regalo. E’ stato davvero divertente!
La mattina seguente, al suono della sveglia, i due ragazzi incaricati di organizzare la seconda giornata sono scesi per preparare la colazione e accendere le stufe. Dopo esserci ben svegliati, cambiati e lavati ci siamo messi al lavoro pulendo tutte le pentole della cucina e i vetri della casa. Dopo un pomeriggio tranquillo trascorso in casa abbiamo cenato e poi abbiamo visto un film horror “Smile” che ci ha occupato tutta la serata. Ogni giorno della Route infatti aveva un tema diverso è quello di questo era il genere dei film giallo/horror.
Il terzo giorno la sveglia è suonata molto presto perché dovevamo metterci in cammino verso Sant’Antonio Abbandonato. Qui i capi ci hanno spiegato cosa sono i Workshop, un’uscita di 2 giorni con un tema a tua scelta insieme a Rover o Scolte di tutta la Lombardia. Siamo tornati per l’ora di pranzo per poi riparlare in modo più approfondito dei Workshop, siamo poi andati a messa e quando siamo tornati abbiamo preparato la cena. Durante la serata dopo il fuoco di bivacco abbiamo fatto la veglia per la promessa di Gabriele.
L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato a fare il punto della strada, poi una volta pulita e riordinata la casa ci siamo messi in viaggio per rientrare a Dalmine. Prima di separarci e tornare ognuno alla propria casa abbiamo deciso di pranzare insieme per concludere al meglio questa route.
E’ stata un esperienza fantastica che mi ha fatto avvicinare ancora di più ai miei compagni di noviziato con cui condivido questo bellissimo cammino.

Buona strada,

Chiara