Comunità Capi

Capi Gruppo: Anita Foroni e Denis Pacchioni

Vecchi lupi: Gessica Fiorin (Akela), Matteo Chiaramonte (Bagheera), Claudia Adami (Chil), Alessio Zanella (Kaa)

Capi Reparto Nuove frontiere: Luca Paccagnella, Alessandro Cattani, Giovanni Lini

Capi Reparto Arcobaleno: Francesca Baltieri, Anita Foroni

Maestri dei novizi: Denis Pacchioni, Agnese Debeni

Capi Clan: Denis Pacchioni, Agnese Debeni

Capo a disposizione: Filippo Ferri

AE: Don Bogdan Baies

 

Route Nazionale delle Comunità Capi

Anche la nostra Comunità Capi ha partecipato alla RN24. Dall’evento svolto a Verona insieme ad altri 18.000 capi torna a casa uno zaino pieno di sguardi, confronti, incontri, tracce e Felicità.

Al termine delle RN24, inizia ora un percorso che porterà le Comunità Capi di tutta l’AGESCI a utilizzare le esperienze vissute per concretizzarne alcuni aspetti nelle azioni educative locali.

Vi lasciamo qualche ricordo di questo immenso evento!

  1. Reel – Instagram
  2. Foto

RN24

Preghiera del Capo

Fa, Signore, che io ti conosca.
E la conoscienza mi porti ad amarti,
e l’amore mi porti a servirti ogni giorno più generosamente.

Ch’io veda, ami e serva te in tutti i miei fratelli,
ma particolarmente in coloro che mi hai affidati.
Te li raccomando percio’, Signore
come quanto ho di più caro,
perchè sei tu che me li hai dati
e a te devono ritornare.

Con la tua grazia, Signore,
fà che io sia sempre loro di esempio e mai d’inciampo
che essi in me vedano te, e io in loro te solo cerchi
così l’amore nostro sarà perfetto.

E al termine della mia giornata terrena
l’essere stato capo mi sia di lode e non di condanna.

 

Credo Scout

CREDO nell’uomo dai grossi scarponi,
che con passo libero annuncia pace,
incurante dei venti stagionali e del maltempo, docile solo allo spirito,
si muove sugli stretti sentieri di Dio
che portano ad orizzonti impensati e al cuore della povera gente.
NON CREDO all’uomo in pantofole che si consuma nella sua angusta stanza.

CREDO nell’uomo dai calzoncini corti, dalle ginocchia nude, sempre pronto,
senza calcolo a piegarsi in pura perdita per adorare l’unico Signore e Padre.
NON CREDO all’uomo dei calzoni con la piega adoratore e servitore di se stesso.

CREDO nell’uomo dalle maniche rimboccate,
presente ove si crea la vita e si costruisce la libertà,
che si sporca le mani in opere di giustizia,
caparbio nello sperare contro ogni speranza.
NON CREDO nell’uomo dai gemelli d’oro che fa proclami e vende parole.

CREDO nell’uomo dallo strano cappellone,
ridicolo per chi ha paura di perdere la faccia, ma utile per mille usi,
adatto a chi vuol vivere da uomo di frontiera,
seminando germi di vita nuova anche nel deserto delle nostre città.
NON CREDO nell’uomo manichino esposto nelle vie del corso.

CREDO nell’uomo che suda sotto il carico dello zaino,
svuotato delle proprie meschine cose
e riempito degli angoscianti problemi dell’umanità,
buon samaritano che riaccende la gioia di vivere.
NON CREDO nell’uomo che conosce i mali che corrodono il mondo solo dal giornale.

CREDO nell’uomo dei boschi,
libero e attento a cogliere i segni rivelatori del Mistero nascosto in ogni creatura,
per vivere al ritmo della fraternità universale, profeta sicuro di un domani più umano.
NON CREDO nell’uomo seduto al bar che ripete i discorsi di tutti.

In questo uomo io CREDO, Signore aiuta la mia fede.