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Un po’ come nella nota ballata di Branduardi, in cui c’è sempre qualcuno o qualcosa sopra di te che fa piazza pulita di tutto, dal gatto che si mangiò il topo e seguenti, alla fine su un placido anno che si era avviato in maniera stranamente normale - avevamo raccolto tutti i censimenti per tempo, e sfiorato altissimi livelli metodologici con un campo invernale interbranca L/C+R/S -, ecco che si abbatte anche su di noi la pandemia.
Un po’ come quando lavi la macchina e poi ...
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Nella mia città
Nella mia città ci sono grandi luci, festa e musica.Gente che sorride, fa regali, passeggia.Nella mia città c'è l'odore delle caldarroste, le nuvole buone del vapore che esce dalle bocche dei bimbi divertiti, guanti e cappelli di lana e nasi all'insù.Rossini assiso sul suo trono di pietra nel cortile del vecchio conservatorio non ha freddo, e sorride bonario.Più in là per il Corso c'è musica, Maestro! Che scenario!Nella mia città ci sono rintocchi di campana, ma lievi, che il giorno di ...
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Il Galeone che non c’è (più)
Sveglia presto domenica mattina.
Caffè, uniforme, fazzolettoni. Uno, due, tre.
Inizia così la fine della Stagione dei Monsoni: quella fase dell'anno (intensissima per i Capi Gruppo) che va dalla conclusione dei campi estivi al giorno dei Passaggi.
Tipicamente durante la Stagione dei Monsoni ne succede di ogni: dalla gestione del post-campo che in qualche caso può comportare faticosi scambi di vedute col Capitano Marsh, alla programmazione dell'anno, dalla gestione dei nuovi ingressi, a ...
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Le facce di tutti i giorni
Del resto, quante facce ci si attaccano addosso tutti i giorni?
Le facce assonnate sull’autobus, il bidello che sta sulla porta, la prof di mate dietro i suoi occhiali appuntiti, il tipo che suona il clacson al semaforo come non ci fosse un domani, la cassiera dalla voce squillante “cinque e novanta grazie! Vuole il bollino?”, il mister con il suo sguardo imperscrutabile che ordina l’ennesimo giro di campo (ma poi, quando mi convoca?), la Titti coi suoi problemi di cuore (dai Titti, ...
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Di decreti, valori e impatti clandestini
Buon Thinking Day 2018!
Un po' come è successo tanti anni fa alle Aquile Randagie (ok, un po' meno...) ci siamo ritrovati improvvisamente clandestini, visto che un losco governatore con un ancor più losco e barbuto emissario (vedi foto) ha deciso di sopprimere lo scoutismo proprio sabato scorso.
Ohibò, la cosa ci ha colto di sorpresa! Avevamo appena festeggiato il brevetto di ben 3 Capi, con la ricevuta del censimento appena pagato, e no... non potevamo certo permetterlo!
Noncuranti ...