Le conseguenze

L’inquinamento è un’alterazione dell’ambiente.

Esso produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita.

Gli effetti dell’inquinamento sull’apparato respiratorio sono i più conosciuti e evidenti, questo però non esclude i danni agli altri apparati.

Nell’ apparato circolatorio i ricercatori hanno dimostrato un effetto lesivo su pazienti con storia di precedente infarto.

Nell’ sistema nervoso la manifestazione più nota, il “mal di testa da traffico”,
non è causato solo dai lunghi periodi di coda per le strade, ma specialmente dalle polveri sottili respirate.

Questo è verificato da un esperimento di alcuni  scienziati olandesi dove un gruppo di volontari per un’ora ha respirato gas di scarico, riportando oltre alle già note problematiche respiratorie e circolatorie, anche un’emicrania legata ad alterazioni delle funzioni
cerebrali. Questo fenomeno, che dura anche dopo essersi allontanati dal principio dell’ inquinamento, interferisce nel processo di acquisizione delle informazioni e con i processi della memoria.

Nell’ apparato oculare si può sviluppare una “congiuntivite da traffico”. Gli occhi si irritano e lacrimano.

Oltre alle conseguenze dirette alle persone anche l’ ambiente intorno a noi soffre.

Sappiamo che la Terra non dispone di risorse illimitate, anzi nel caso dei combustibili fossili, ad oggi le fonti energetiche più utilizzate e indispensabili, si presume che il loro esaurimento
possa non essere lontano.

Inoltre si sono accertati quali problemi  la
loro combustione comporti: diffusione di cancerogeni ambientali, piogge acide e effetto serra. Per tali motivi, da tempo vengono sfruttate e sperimentate fonti energetiche alternative, meno
costose, se usate in larga scala, e soprattutto meno inquinanti.

Sono oggi operativi impianti a energia
solare o eolica, impianti geotermici, impianti basati sullo sfruttamento delle maree, e impianti che utilizzano
l’energia idroelettrica.

Ormai l’inquinamento ha raggiunto un livello molto alto e non è più una cosa semplice da gestire. Si deve quindi fare qualcosa anche nel nostro piccolo, nei semplici gesti quotidiani per darci una mano e cercare di fermare un fenomeno che ormai minaccia il nostro futuro.