Chi siamo

 “Sono arrivato in cima a quelle rocce, sai,
e ho visto che se prima sembravan più che mai
lontane ed irreali le nuvole lassù,
col vento tra le ali puoi giungerci anche tu!”
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Siamo un gruppo in cammino: un bel pezzo di strada è stata percorsa ma non per questo ci sentiamo arrivati. Tante sono le esperienze e le avventure vissute, quelle più importanti da ricordare sono i due Campi estivi vissuti con tutto il Gruppo nel 2000 a Mel (BL) e nel 2010 a Spettine (PC), il centenario dello scautismo mondiale celebrato in Arena di Verona il 2007, il Campo di Reparto di Zona a Vialfré (TO) nel 2006 e quello a Tenuta Cervi a S. Zeno di Montagna (VR) nel 2018, la Route nazionale del 2014 vissuta dai ragazzi del Clan, il centenario del Lupettismo nel 2016 e molto altro ancora…
Alcuni dei ragazzi hanno partecipato anche ad eventi internazionali come i raduni mondiali Jamboree del 2011 in Svezia, 2015 in Giappone e il World Scout Moot in Islanda del 2017.
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Attualmente il nostro gruppo è composto da:
– il Branco misto “Parlata Nuova” con bambini dagli 8 ai 10 anni;
– il Reparto misto “Martin Luther King” con ragazzi dagli 11 ai 15 anni;
– il Clan misto “Rosa dei Venti” con ragazzi dai 16 ai 20 anni;
– la Comunità Capi composta da adulti e da un Assistente Ecclesiastico, aderenti al Patto Associativo e responsabili del servizio educativo rivolto ai ragazzi.
Siamo ubicati tra i quartieri Golosine e S. Lucia e come gruppo scout facciamo parte, insieme ad altri, della Zona Verona-Custoza.

Cos’é l’AGESCI

L’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 185.000 soci, è un’associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L’AGESCI è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall’unificazione di due preesistenti associazioni, l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l’AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. Nell’azione educativa l’Associazione realizza il suo impegno politico, al di fuori di ogni legame o influenza di partito, tenendo conto dell’operato degli altri ambienti educativi. La sua diffusione, omogenea sul territorio nazionale, testimonia l’impegno civile al servizio del Paese attraverso la peculiarità del suo carisma. I principi fondamentali propri dello scautismo, sono proposti attraverso un modello educativo che:

– vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla “cittadinanza attiva” (autoeducazione e senso di responsabilità);

– è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;

– deriva da una visione cristiana della vita;

– tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;

– offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni, al di là di ogni ruolo imposto o artificiosamente costituito, aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazione di sé e all’accoglienza dell’altro (coeducazione);

– vive la dimensione della fraternità internazionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo e operatori di pace.

I soci adulti dell’Associazione, sono donne ed uomini che realizzano la loro presenza di servizio come Capi nei modi propri dello scautismo. Ogni adulto impegnato al servizio dei ragazzi, segue un particolare iter di formazione su due livelli, uno regionale e uno nazionale, che alla sua conclusione dà diritto ad un riconoscimento valido a livello internazionale.

L’Associazione dalla sua fondazione ha fatto la scelta della diarchia, della compresenza cioè di un uomo e di una donna, oltre che nelle comunità educative, ad ogni livello di responsabilità associativa. L’Agesci è riconosciuta dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e fa parte delle APS (Associazioni di Promozione Sociale), del Forum Terzo Settore, di Libera ed è riconosciuta dal Dipartimento di Protezione Civile.