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PROGETTO BOSCO FUTURO

Il 19 gennaio 2020 noi lupetti del Tricase 1 siamo andati in una imperdibile avventura, in una zona selvaggia del Salento. Ci siamo incontrati al Liceo Comi alle 8:30 per prendere il pullman che ci portava in un “ zona selvaggia” del Salento. Prima di salire sul pullman abbiamo fatto dei bans, poi abbiamo salutato mamma e papà e siamo partiti pieni di entusiasmo.

Il viaggio nel pullman è stato “molto curioso” perché ancora non sapevamo dove dovevamo andare e appena siamo arrivati la guida che ci aspettava ci ha detto come si chiamava il luogo: Porto Selvaggio.

Emanuela, la guida si chiamava così, ci ha condotti lungo un percorso che si intrufolava in un bellissimo bosco di pini d’Aleppo da dove si poteva osservare il mare e ci ha spiegato perché li c’erano quel tipo di alberi che non erano della nostra zona. Il progetto iniziale del 1950 era di piantare le querce che nel corso dei secoli erano state abbattute, però non potevano perché le querce hanno bisogno di ombra. Quindi hanno piantato i pini d’Aleppo per creare l’ombra e dopo ripiantare le querce. Però poi il progetto non è andato avanti, quindi con questo proposito Emanuela, insieme al comune di Nardò, ha creato il progetto Bosco Futuro e noi scout del Tricase 1 siamo stati i primi a piantare le querce con la speranza che crescano. Prima di piantarla abbiamo recitato una poesia e con noi c’è stato anche l’assessore all’ambiente del comune.

Finito di piantare le ghiande di querce siamo andati in una masseria, dove ci aspettava don Flavio. Li abbiamo mangiato, celebrato la messa, e 7 cuccioli hanno fatto la PROMESSA eravamo tutti emozionati e felici per i cuccioli che stavano diventando dei lupetti in tutti gli effetti.

poi i capi hanno consegnato il TOTEM e il pullman ci ha riportato a Tricase.

E’ stata un esperienza fantastica e speriamo che le querce crescano per dare nuova vita ad altre piante.

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