Chi siamo? Da dove veniamo? Ma ai campi come fa Maria a cucinare per quaranta persone come se stesse cucinando per due? Se anche voi vi ponete queste domande esistenziali, allora questa è la rubrica che fa al caso vostro!
“In cucina con Maria” nasce dal desiderio di due storiche fan e assaggiatrici di professione, di raccogliere Saperi&Sapori della nostra Mery, al fine di divulgarli a chiunque volesse cimentarsi nell’impresa di cucinare per un branco di lupetti affamati con la stessa nonchalance con cui si cucina un uovo al tegamino!
Se vi è già venuta l’acquolina in bocca non vi rubiamo altro tempo e cominciamo col botto con una ricetta di cui sentirete il profumo anche attraverso lo schermo.
Ma prima un po’ di storia…
Ogni anno, nel periodo che precede la Pasqua, la Comunità Capi, insieme al Masci e alla branca R/S, organizza la Cena Ebraica, un momento che serve a prepararsi alla Pasqua cristiana ricordando la Pasqua Ebraica, ovvero la liberazione del popolo ebraico dall’Egitto e l’Esodo verso la Terra Promessa. In occasione della Cena Ebraica si consumano una serie di vivande, ciascuna con il proprio significato religioso, come il pane azzimo, uova sode, erbe amare, salsa haroset. Oltre ad essere un’occasione di spiritualità, questa celebrazione rappresenta per il nostro gruppo anche un bel momento per stare insieme, divertirci e fare comunità.
Tra le portate caratteristiche più attese della Cena Ebraica c’è sicuramente Lui, il sommo, saporitissimo e profumatissimo “Agnello di Maria”.
Prendete carta e penna e godetevi la ricetta!!!
AGNELLO DI MARIA
(ricetta per 4 persone)
Ingredienti:
- 1kg di agnello (scegliete bene i pezzi…)
- Spezie (salvia, timo, maggiorana, rosmarino, alloro): non va bene scegliere quelle che avete in dispensa, servono tutte!
- Olio extra vergine q.b. (siate generosi)
- Sale q.b.
- 1 cipolla grande
- 2 spicchi d’aglio
- 1 bicchiere abbondante di vino bianco (tipo Tavernello)
Procedimento:
Prendere i pezzi di agnello, lavarli con acqua corrente ed asciugarli bene.
In una casseruola preparare il soffritto con cipolla, aglio ed ovviamente l’olio, non appena si sarà tutto un po’ appassito (fiamma bassa per non far bruciare le cipolle), mettere i pezzi di carne nella casseruola e farli rosolare sul primo lato, nel frattempo aggiungere tutte le spezie, dopo circa 6/7 minuti girare la carne e far rosolare l’altro lato per altri 6/7 minuti.
Successivamente aggiungere il vino bianco. La cottura sarà ultimata quando il vino sarà completamente sfumato ci vorranno circa 7/8 minuti. Nell’attesa che il vino si sfumi, preriscaldate il forno!
È ora di spegnere i fornelli, trasferire tutto il contenuto in una teglia (vi raccomandiamo di non lasciare neppure un filo d’olio nella padella), aggiungete una manciata generosa di sale ed ultimate la cottura al forno (statico) a 180° per circa 25/30 minuti (Maria consiglia di aggiungere un po’ d’acqua se si è asciugato un troppo).
Tirate la teglia dal forno, preparate la tavola e… Nulla, godetevi questa prelibatezza!!!
Pillole di saggezza:
Prima di mettervi a tavola affettate il pane, preferibilmente dovrà essere caldo e croccantino a che servirà?? Ma che domande…per la scarpetta!!! Nell’anno 2017, dalla Comunità Capi “Pantera Ribelle”, Il sapore di quell’olio è stato dichiarato ufficialmente “PATRIMONIO DELL’UMANITÀ”.
Tradizione e dicerie:
- Come già detto, la Cena Ebraica è il momento in cui noi scout, (Masci, Co.Ca e branca R/S) mangiamo l’agnello di Maria. Dovete sapere che nei giorni che precedono la cena, tutti i capi tempestano Maria di telefonate per dirle di comprarne “ASSSSAI”!!!
- Per la buona riuscita della Cena, c’è la suddivisione dei compiti: c’è chi legge, chi apparecchia, chi versa il vino, chi distribuisce le portate…Indovinate dove ci sono sempre più candidature? Certamente per la distribuzione dell’agnello! Secondo voi… perché ??? Non è che in cucina mentre la pentola è sul fuoco qualcuno fa il controllo qualità? È tradizione che questo oneroso incarico spetti ai capi più adulti poiché sanno riconoscere, vista “l’esperienza”, quando è caldo al punto giusto!
- Anche i Frati della nostra Parrocchia partecipano alla Cena Ebraica. Di solito a presiedere è il nostro assistente. Sta di fatto che se Padre Mario non partecipa, l’agnello sarà comunque la sua cena :P. Un ragazzo del Clan è autorizzato a salire nelle sue stanze per la consegna da asporto e chiaramente dopo arriva anche la recensione, che non è mai stata negativa in tutti questi anni!
- Carissimi cuoche/chi, tutti noi potremmo provarci fino allo sfinimento, in verità non sarà mai buono come il suo. Ci sono 2 ingredienti segreti ma noi, dopo tanti anni, possiamo svelarvene soltanto uno. Il primo sono le sue mani, magiche, capaci di fare la moltiplicazione dei pani e pesci (beh…quasi :P). Sul secondo, non possiamo dirvi molto, ma se un giorno vi capiterà di mangiarlo con noi, lo capirete da soli… per ora possiamo dirvi soltanto che inizia con la lettera “A”!
Buon appetito a tutti!!!
Le Fedeli eredi di Maria
Imma Gaglione e Alessandra Infante