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25 Aprile: “resistere un giorno in più”

Oggi, 25 aprile, ricorre l’anniversario della liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Per noi italiani è una festa molto importante che ci permette di non tornare sugli stessi errori del passato, ma per noi scout è ancora più speciale. Questa è una fantastica occasione per ricordare i nostri fratelli delle Aquile Randagie perché ebbero il coraggio di rischiare la propria vita per la loro passione. Questo perché all’epoca il fascismo vietava le organizzazioni e le associazioni, insomma i movimenti, di stampo a caratteri militare, anche se noi di militare abbiamo ben poco! Nonostante il pericolo nel continuare questa attività, il loro cuore, che ardeva di passione nei confronti di ciò che ogni giorno vivevano col fazzolettone al collo e la promessa all’interno del loro cuore, ebbe un bellissimo movente per poter proseguire. Continuarono a vedersi nonostante l’assoluto divieto, utilizzavano codici segreti per comunicare tra di loro, anche per stabilire gli orari della prossima riunione.

È una storia che sembra quasi fantastica, eppure è accaduto realmente, ed è la prova del fatto che noi scout saremmo capaci di tutto pur di continuare ad essere chi siamo realmente, perché sappiamo che ciò che facciamo è giusto nonostante il giudizio altrui, ma ci aiuta anche a capire come non bisogna mai dare nulla per scontato, perché ogni giornata è un dono soprattutto se passata all’insegna della nostra promessa. Come loro dissero di resistere un giorno in più del fascismo, anche noi, in quanto loro fratelli, siamo chiamati a resistere un giorno in più ad ogni nostro ostacolo, ad ogni nostra insicurezza e ad ogni problema che a volte sembra più grande di noi.

Simona Lancia

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