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Quando la strada non c’è, inventala!

È da mesi che non si parla d’altro, ed è ormai da settimane che le nostre vite sono state scombussolate dal cosiddetto “Covid-19”.
Purtroppo non è una “Bestia” che coinvolge solo noi, ma tutto il mondo, e con esso i suoi aspetti economici, sociali, politici….
In alcuni paesi i contagi continuano ad aumentare, mentre in altri per fortuna stanno diminuendo.
Tutto ció ha contribuito a creare una situazione molto grave, per cui ci siamo abbattuti da un momento all’altro, ma il nostro gruppo ha saputo tenersi sempre pronto, come appunto dice il nostro motto, e anche in questa situazione, come ci dice il nostro caro B.P., CI SFORZIAMO DI VEDERE CIÒ CHE SPLENDE DIETRO LE NUVOLE NERE.
Così i nostri capi si sono ingegnati e hanno creato, solo per noi, delle riunioni virtuali e ogni branca ha stabilito dei giorni e degli orari diversi per dedicare con grande gioia il nostro tempo agli scout.
Inizialmente pensavamo fosse una pessima idea, credevamo fosse solo una perdita di tempo e una seccatura, ora però ci rimangiamo tutto quello che abbiamo pensato. Riteniamo queste riunioni un momento di svago e di divertimento.
Per quanto riguarda la mia branca, nelle scorse settimane, avevamo dei turni stabiliti da preparare durante la settimana insieme alle nostre squadriglie, e, per la maggior parte, è sempre venuto fuori un bel lavoro. Le settimane a venire saranno invece dedicate ai sentieri.
I nostri capi sono riusciti addirittura a organizzare il San Giorgio Online!!!!!. La presentazione offerta gentilmente da Imma e Nello penso sia stata per tutti la parte migliore.
Con la sveglia, la ginnastica, le attività, la cucina e il fuoco serale è stato possibile rivivere il San Giorgio attraverso dei video realizzati da noi stessi.
C’è stato persino un premio per la squadriglia vincitrice, arrivato direttamente a casa come un pacco di Zalando!!.
Ovviamente non mancano mai i momenti di riflessione, e per questo dobbiamo ringraziare il nostro caro Fra Vincenzo.
Siamo tutti molto ansiosi di ritornare alla normalità, continuare a vivere la nostra vita scout e riabbracciare i nostri fratellini e le nostre sorelline.
Ma come sarà ritornare alla normalità?
Voglio soffermarmi su una frase che leggo spesso ultimamente: “non torneremo alla normalità, perché la normalità era il problema” e credo voglia intendere che dobbiamo fare di tutto per approfittare di questo evento per cambiare le sorti del nostro pianeta.
Riflettendoci è davvero così, perché il Covid-19 tra i tanti disastri che ha portato, è riuscito a farci capire l’importanza di alcune cose che non dovremmo dimenticare, ma bensì coltivare dopo la pandemia.
Ha ragione dunque chi ci invita, con la fine della pandemia, a non tornare alla normalità di prima ma a inventarcene invece una nuova, e come appunto ci dice B.P.: QUANDO LA STRADA NON C’È, INVENTALA!

Siamona Martellotta

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