Le vacanze di branco, si sa, sono un posto magico e lo sono un po’ di più per un branco appena nato, perché dopo due anni di chiusura, quest’anno i nostri fratellini e sorelline, hanno potuto vivere un nuovo anno all’insegna delle avventure di Mowgli, seguendo un po’ i suoi passi all’interno della giungla.
Abbiamo voluto chiedere, quindi, ai nostri lupetti e lupette di scrivere delle impressioni su queste vacanze di branco, dei pensieri, per racchiudere un po’ il loro vissuto di un anno che si è concluso a queste V.d.B.
Vi lasciamo di seguito le foto di chi ha scritto una lettera e i testi di, chi invece, ha mandato un messaggio per raccontarci un po’ la loro esperienza.

Il 17 luglio 2023 siamo partiti per le vacanze di branco. Arrivati a Cori abbiamo iniziato a scaricare l’autobus. È stato molto faticoso ma dopo abbiamo fatto merenda con quello che avevamo portato da casa. In seguito, Ralph Spaccatutto ha cambiato il nome delle sestiglie: i rossi erano Super Mario, i pezzati Pacman e i neri Sonic. Poi abbiamo portato nelle stanze i nostri zaini, abbiamo sistemato le lenzuola e il sacco a pelo e dopo siamo scesi nel chiostro, dove i vecchi lupi ci hanno spiegato le regole delle vacanze di branco. In seguito, i cambusieri hanno preparato il pranzo e dopo abbiamo fatto un po’ di tempo libero. Poi i vecchi lupi hanno chiamato il cerchio e ci hanno chiesto di fare, in sestiglia, una scenetta che spiegasse il personaggio da cui prendevamo il nome. Dopo abbiamo fatto un torneo e poi altro tempo libero. Più tardi abbiamo cenato, in seguito abbiamo letto la posta di Chil, cantato, fatto dei ban e infine siamo andati a dormire.
Ecco come si svolgeva in genere una giornata:
alle 8:00 i vecchi lupi ci svegliavano e andavamo a fare il risveglio muscolare e colazione. Poi ci vestivamo e i vecchi lupi ci leggevano un testo per farci capire il tema del giorno. Dopo facevamo varie attività e poi facevamo i servizi che erano tre: prega e canta, pulizie e apparecchia e sparecchia. Tutti i giorni, ogni sestiglia, doveva svolgere un servizio e, alla fine delle vacanze di branco la migliore a svolgerli vinceva un premio.
Dopo i servizi si pranzava, si faceva tempo libero e poi varie attività. In seguito, un torneo per vincere le medaglie.
Poi si facevano di nuovo i servizi e, dopo un po’, si cenava. In seguito, si faceva tempo libero, si leggeva la posta di Chil, si cantava e poi andavamo a dormire.
Se qualcuno mi chiedesse qual è il momento più divertente di sicuro risponderei il giorno della caccia a Cori. Quel giorno ogni sestiglia doveva scoprire qualcosa sul posto, per esempio i piatti tipici. Mentre andavamo in giro per il paese i neri e i rossi hanno incontrato una signora anziana di 91 anni che continuava a farci complimenti sugli scout e non riuscivamo a farle le domande.
È stato molto divertente ma, quando i nostri genitori sono venuti a prenderci eravamo felici
Lea
A metà luglio ho fatto le mie prime Vacanze di Branco: anche se ho sentito un po’ di nostalgia mi sono divertito molto, soprattutto quando facevamo i tornei perché ci siamo avventurati in molti giochi diversi. Dopo i tornei andavamo a cenare in refettorio, dove mangiavamo cose molto buone: la pasta con il tonno, la crostata, perfino la pizza l’ultimo giorno. Ho anche assaggiato i peperoni e le zucchine che però continuano a non piacermi. Nelle Vacanze di Branco ho imparato molte cose, fra cui come costruire una macchina di cartone. Il gioco che mi è piaciuto di più è stato il biliardino umano dove giocavamo a calcio ma ogni giocatore doveva tenersi con le mani a delle corde. Altre cose belle sono state l’uscita nel paese per scoprire le specialità di Cori, il gioco notturno e i gavettoni.
Valerio
Il mio primo campo scout (di Lorenzo Ciardi)
Al campo scout mi sono divertito tantissimo! Il gioco che mi è piaciuto di più è stato un gioco ad acqua anche perché mi sono rinfrescato con il caldo che faceva! Oltre a divertirmi ho imparato cose nuove, infatti i vecchi Lupi ci hanno insegnato come ci si orienta di notte con la stella polare e poi ci hanno raccontato la storia della stella più luminosa del cielo “Venere”! È stata un’esperienza bellissima che ho condiviso con i miei amici scout e che non vedo l’ora di rifare!
Lorenzo C.




