
La Branca E/G (Esploratori e Guide) si rivolge ai ragazzi e ragazze dai 11/12 ai 16 anni e ha come elemento centrale della proposta educativa l’avventura. Essa è l’esca educativa a disposizione dei Capi Reparto per offrire al ragazzo le occasioni di crescita. Il reparto è formato da squadriglie (6/8 componenti dello stesso sesso); esse sono il primo luogo di crescita dei ragazzi. Le squadriglie prendono nomi di animali (secondo la tradizione espressa da Baden-Powell in “Scoutismo per ragazzi”). Al loro interno non si parla di gerarchia ma di verticalità: il più grande aiuta il più piccolo nel “trapasso delle nozioni” (la competenza e la conoscenza delle tecniche scout, delle abitudini, delle regole comportamentali vengono trasferite senza che ci sia un insegnamento di tipo nozionistico) incominciando a vivere, in questo modo, lo scoutismo, con spirito di servizio che svilupperà meglio nella Comunità R/S. Il più grande ha inoltre responsabilità del più piccolo.
È la squadriglia, quindi, il nucleo fondamentale del reparto, all’interno della quale i ragazzi vivono la maggior parte delle attività: uscite (solitamente con pernottamento e a cadenza mensile), campi invernali ed estivi, imprese, missioni.
Il Reparto nel suo insieme ha due strutture fondamentali per garantire il protagonismo dei ragazzi:
- Consiglio della Legge (C.d.L.):
è l’assemblea plenaria del Reparto. Si tratta di uno strumento di progettazione e verifica delle attività. - Consiglio Capi (Con.Ca.):
formato dai capi reparto, i capi squadriglia e dall’assistente ecclesiastico. È l’organo di gestione della vita del reparto. In questa sede i ragazzi (capi squadriglia e quindi i più esperti della comunità) insieme ai loro capi prendono le decisioni, programmano, osservano e verificano regolarmente l’andamento del reparto. È uno strumento che serve a prendere coscienza della propria responsabilità di cose e persone; contemporaneamente aiuta i ragazzi più grandi a prepararsi per la Salita al Noviziato (ovvero il passaggio alla Branca R/S).
La Branca E/G ha come patrono San Giorgio, scelto dal fondatore B.P. e comune a tutti gli scout del Mondo.
Le nostre squadriglie
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Promessa e Legge
(Da Scautismo per Ragazzi di B.P)
«La Promessa Scout viene pronunciata dallo scout solitamente dopo un periodo iniziale in cui viene verificata la sua disponibilità ad appartenere al movimento scout. Essa consiste nell’impegno di fedeltà nei confronti dei princìpi del movimento. Per tutti i Reparti AGESCI la promessa è uguale:
«Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio:
per compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio Paese;
per aiutare gli altri in ogni circostanza;
per osservare la Legge scout.»
La legge scout contiene le regole di vita seguite da tutti gli scout del mondo, essi si impegnano ad osservarla al momento della Promessa scout, essa è sempre espressa in chiave positiva (lo scout è, lo scout fa) e mai con divieti (lo scout non è, lo scout non fa).
La Guida e lo Scout:
pongono il loro onore nel meritare fiducia
sono leali
si rendono utili e aiutano gli altri
sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
sono cortesi
amano e rispettano la natura
sanno obbedire
sorridono e cantano anche nelle difficoltà
sono laboriosi ed economi
sono puri di pensieri, parole ed azioni
Sentiero
Il percorso di un ragazzo nel gruppo è scandito da tre momenti che costituiscono il sentiero.
Scoperta: il primo momento è la fase di conoscenza del gruppo, della vita di reparto, della squadriglia
Competenza: è il momento in cui il ragazzo si mette maggiormente in gioco per imparare nuove tecniche e competenze e metterle a disposizione degli altri
Responsabilità: nell’ultima fase del percorso, di solito l’ultimo anno, è il momento in cui trasmettere le proprie conoscenze guidare gli altri e avere incarichi di responsabilità.
San Giorgio
San Giorgio è da sempre considerato santo patrono degli Scout e delle Guide. Per la simbologia a lui legata, dei cavalieri e del bene che sconfigge il male.
La nostra zona svolge ogni anno un’uscita con pernotto che viene chiamata San Giorgio. Molto attesa dai ragazzi, perché si svolge insieme agli altri gruppi della zona.