“Quando i giovani cittadini, uomini e donne, in tutti i Paesi saranno educati a considerare i loro vicini come fratelli e sorelle nell’umana famiglia e saranno uniti dal comune obiettivo di servizio e di benevola disponibilità all’aiuto reciproco, essi non penseranno più, come han fatto finora, in termini di guerra contro rivali, ma in termini di pace e buona volontà degli uni verso gli altri.”
Baden Powell, fondatore degli scout, luglio 1922
In questo tempo di incertezze e di guerre vicine, ci sentiamo chiamati a fare la nostra parte come persone e come scout nel testimoniare alcuni dei valori a noi tanto cari.
Come gruppo ci è stato chiesto di prestare il nostro servizio in occasione della nuova emergenza umanitaria e il nostro “Eccomi, sono pronto a dare del mio meglio” è l’unica risposta che sentiamo di dare. Saremo impegnati sotto due diversi aspetti presso l’Hub di Monselice: come scout formati con il settore AGESCI Protezione Civile abbiamo già iniziato il nostro servizio per le operazioni di Segreteria dell’Hub, attivati dalla Regione Veneto; dall’altra parte grazie al coinvolgimento del Comune, avremo occasione di fare un servizio di animazione per i bambini che si trovano nell’Hub assieme ad altri gruppi scout del territorio e ad altre associazioni di volontariato di Monselice.
Papa Francesco con l’enciclica Fratelli tutti ci ha fortemente indicato che la via della felicità passa non solo per il rispetto dell’altro ma soprattutto per la condivisione con la vita dell’altro. E questo ‘altro’ per lo scout e per la guida non è solo chi percorre la stessa strada, ma è soprattutto colui che si incontra tutti i giorni sulla strada.
Non si tratta di un servizio facile, in quanto ci si trova ad avere a che fare con persone e bambini che hanno vissuto momenti terribili e che si trovano ad aver abbandonato le loro case e spesso anche le loro famiglie, ma con il nostro sorriso e tipico modo di fare scout cercheremo di far ritrovare momenti di spensieratezza.
La pace è una azione che cresce e si sviluppa in comunità educandosi alla fraternità e quindi all’amore vero.