<![CDATA[Quest'anno il noviziato ha deciso per la sua Route invernale di mettersi per la strada e di farlo in maniera diversa dal solito!
In linea con l'inchiesta sui problemi ambientali odierni, la scelta è stata di partire in sella alle biciclette con la prospettiva di fare davvero tanta strada!
In 3 giorni, partendo dal piazzale della parrocchia, siamo arrivati a Ravenna percorrendo circa 200km in 3 tappe.
La prima tappa
Modena Ferrara ~83Km – tempo: 8h
percorrendo l’argine del Panaro si attraversano i paesi di Bomporto, Solara e Finale Emilia e sono stati i kilometri più duri a causa del fondo stradale: i nostri argini sono tutti percorsi da strade bianche che permettono di stare lontani dal traffico e dalle macchine e di pedalare tranquillamente ma che con le condizioni meteo di questo periodo risultano spesso fangosi e poco pratici da percorrere in bici!
Da Finale si prosegue sempre sull’argine, ora asfaltato ma comunque poco trafficato, fino a Bondeno.
Da qui la scelta è duplice:
o si prosegue seguendo il Panaro fino ad arrvare al Po per poi seguire la ciclabile della riva destra del Po fino a Ferrara (arrivandoci da nord) oppure [come abbiamo fatto noi] si taglia direttamente verso Ferrara percorrendo strade secondarie di campagna e si arriva a Ferrara più direttamente.
Una volta giunti a Ferrara siamo stati ospiti del gruppo scout Ferrara 6 che ha messo a nostra disposizione la sede di reparto.
La seconda tappa
Ferrara Comacchio (Volania) ~65Km – tempo: 6h
partiti da Ferrara di buon mattino abbiamo aggirato la città percorrendo la bella ciclabile che gira attorno alle mura.
Abbiamo quindi lasciato la città in direzione di Finale di Reno seguendo il canale che diventa poi il Po di Volano, la seconda tappa si svolge tutta su strade basse di campagna che spesso corrono accanto a canali pieni d’acqua (in questa stagione), strade molto piacevoli e poco trafficate.
Passato Finale di Reno si prosegue sempre su stradoni deserti che ricordano quelli della nostra bassa fino a 4km da Comacchio dove, svoltando a Nord, dopo altri 4km si arriva a Volania.
A Volania siamo stati ospiti della comunità della FSE (gli scout d’Europa) di Comacchio che ci hanno alloggiato nella canonica della chiesa parrocchiale.
La terza tappa
Comacchio (Volania) Ravenna ~60Km – tempo: 6h
ultima tappa del nostro giro, celebrata da una bellissima giornata di sole che ci cha fatto apprezzare ancora di più la strada che percorrevamo:
i primi 5km ci portano alle “Valli di Comacchio”, un enorme specchio d’acqua salmastra a pochi kilometri dal mare in cui trovano rifugio numerevoli speci di uccelli lacustri (tra cui anche i Fenicotteri!!!) e si percorrono così 30km fiancheggiando le valli su una strada larga e tranquilla con la valle sulla destra e un bel canale pieno d’acqua sulla sinistra.
A questo punto il percorso prevedeva di attraversare il Reno, su un traghetto-chiatta, putrtroppo questo fa servizio solo da marzo in avanti, abbiamo quindi fiancheggiato la valle per altri 10-15km questa volta su fondo sassoso che ha messo a dura prova sia noi che le bici.
Terminato il “lato corto” della Valle abbiamo affrontato un cavalcavia sulla Romea e l’abbiamo immediatamente lasciata per andare verso il mare e CasalBorsetti.
Da qui in poi il percorso è bellissimo e scende seguendo la costa fino a PuntaMarina e da lì, verso l’interno, fino a Ravenna tutto su belle ciclabili.
A Ravenna i ragazzi hanno sperimentato l’esperienza dell’ospitalità chiedendo ai ravennati un luogo in cui dormire (ringraziamo il gruppo scout Ravenna2 che ha ospitato i MdN).
La mattina dopo, raggiunta la stazione, abbiamo caricato le bici sul treno che in un paio d’ore ci ha riportato a casa stanchi ma soddisfatti!
Un paio di appunti:
– il percorso è stato molto tranquillo e ci ha permesso di evitare strade pericolose se non per brevissimi tratti, nonostante questo se la cura riservata ai percorsi ciclabili fosse maggiore nel nostro paese sicuramente più gente affronterebbe viaggi del genere: sarebbe bello vedere gli argini con piste asfaltate invece che in terra battuta (nel migliore dei casi) o erba incolta tale da renderli ostici (o impraticabili)
– abbiamo scoperto un ottimo sito per la ricerca di percorsi ciclistici in tutta Italia che ci teniamo molto a segnalare QUI]]>