<![CDATA[Sono stato a Roma e vi sentivo vicini perché portavo in mano il vecchio bastone scout pieno di ricordi… ma con i colori e le speranze del nostro Gruppo Modena 6!
Ci siamo messi in cammino per Roma con lo stile semplice degli scout, alla maniera dei vecchi pellegrini, con solo una bisaccia e un bastone… per rispondere alla chiamata di Gesù “vieni e seguimi” che oggi arriva al cuore di tutti noi, con il sorriso sulle labbra di Papa Francesco.
Nella bisaccia le difficoltà quotidiane, i talenti personali, le speranze di adulti e ragazzi che insieme hanno fatto la “Promessa Scout” e cercano di fare del proprio meglio in questo mondo…
Ogni gruppo ha portato il Bastone del Pellegrino con i propri colori, simboli comunitari delle nostre peculiarità e delle varie tradizioni di servizio, nei territori in cui viviamo e nella chiesa particolare in cui aiutiamo le famiglie ad educare i ragazzi vivendo gioiosamente lo scautismo.
Tra i tanti bastoni colorati arrivati a Roma, da Modena ne è partito uno speciale: il primo bastone degli scout modenesi, rinati dopo la fine del fascismo: ha attaccati i vecchi distintivi di metallo dei primi campi dal 1947 al 1952, gli anni della difficile rinascita del movimento tra grandi divisioni sociali e politiche, dove non era facile coniugare impegno civile ed ecclesiale ed educare alla libertà di pensiero.
Ho fatto il viaggio con gli amici scout degli altri gruppi della Zona di Modena e insieme abbiamo cantato e pregato e fatto festa per Francesco il nostro Papa! Alcuni gruppi hanno portato i bambini e i ragazzi, altri solo i capi, altri solo il pensiero… ma tutti insieme c’eravamo!
Per condividere questa bella esperienza, sia personale che di tutta l’Agesci vi invito a meditare il messaggio di Papa Francesco e gli altri interventi della giornata che trovate nel link seguente
http://www.agesci.org/agescidalpapa/home.php#
http://www.tv2000.it/tg2000/2015/06/13/il-discorso-di-papa-francesco-agli-scout-dellagesci/
az
]]>