Route di Pasqua 2025 – CF “Azimut”

C’è chi a Pasqua cerca la sorpresa nell’uovo di cioccolato, e chi invece la trova camminando sotto la pioggia, con uno zaino troppo pesante e poche certezze. 

Noi abbiamo scelto la seconda: una route di Pasqua fatta di scarponi, silenzi, risate e anche qualche zecca. 

Quest’anno noi ragazzi del C/F abbiamo deciso di intraprendere una route di cammino, scegliendo come meta il lago di Lecco. 

Siamo partiti giovedì 17 aprile, di prima mattina: eravamo motivati, ma soprattutto ben equipaggiati per affrontare qualsiasi evenienza, la route sarebbe durata fino alla sera di sabato 19.

Siamo stati accompagnati in macchina da alcuni genitori alla stazione dei treni di Ponte San Pietro, dove ci siamo riuniti con gli ultimi membri del gruppo. 

Arrivati a Lecco, dopo un comodissimo viaggio in treno, ci siamo sistemati coprendoci con mantelline e coprizaino, e siamo partiti a piedi, guidati dalla pattuglia logistica, verso l’imbocco del “Sentiero del Viandante”, il percorso che avremmo seguito nei giorni successivi. 

La camminata del primo giorno, sfortunatamente, non è andata come ci aspettavamo: a causa di una frana, abbiamo dovuto modificare il percorso, e la pioggia incessante non ci ha aiutato per nulla. Eravamo completamente fradici ma con il morale comunque alto. Una volta arrivati, abbiamo fatto merenda e ci siamo riposati, prima di affrontare un’attività proposta dalla pattuglia animazione. Successivamente abbiamo cenato cucinando divisi in terzetti e abbiamo assistito alla messa del Giovedì Santo. Prima di andare a dormire, ci siamo divertiti giocando tutti insieme. 

Il secondo giorno, appena svegli, abbiamo fatto colazione e pulito l’oratorio. La tappa da raggiungere era Bellano: la camminata era lunga, ma il tempo era molto bello, a differenza del giorno prima, e ci ha permesso di procedere serenamente. 

Durante il cammino abbiamo svolto un’attività di fede proposta dai capi, che consisteva nel simulare alcune tappe della Via Crucis, accompagnate da riflessioni. 

Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Varenna, dove abbiamo preso il treno per raggiungere Bellano, meta della seconda giornata. Appena giunti all’oratorio che ci avrebbe ospitato, ci siamo riposati e cambiati, pronti per preparare la cena, sempre divisi nei soliti terzetti. La giornata si è conclusa con un bellissimo fuoco di bivacco, organizzato dalla pattuglia animazione. 

Il terzo giorno, dopo colazione e aver pulito le stanze dove avevamo dormito, siamo partiti per raggiungere la terza e ultima tappa: la stazione di Dorio, da cui avremmo preso il treno per tornare a casa. 

Quella giornata sarebbe stata la più semplice, se non fosse stato per il tempo, che sicuramente non era dalla nostra parte, soprattutto all’inizio del percorso. Nonostante la pioggia, siamo arrivati a Dorio prima di pranzo. Dopo esserci riposati e aver mangiato, abbiamo indossato l’uniforme: alcuni membri del Clan/Fuoco avrebbero firmato la Carta di Clan. 

Terminata la cerimonia, ci siamo diretti in stazione per prendere il treno verso Ponte San Pietro, dove alcuni genitori ci aspettavano per accompagnarci all’oratorio di Guzzanica. Arrivati in oratorio, ci siamo lavati, abbiamo cenato e, per concludere la nostra route, abbiamo assistito alla messa di Pasqua, celebrata da Don Gianluca, il nostro assistente ecclesiastico, che ci aveva aiutato a organizzare anche i momenti di fede durante il Triduo. 

Finita la messa, ci siamo salutati e, per festeggiare tutti insieme, abbiamo aperto e mangiato un uovo di cioccolato.

Daino Ingegnoso