La guida e lo scout…
Chi sono questi due misteriosi personaggi che spesso vengono nominati quando si parla di Branca E/G?
La guida e lo scout, l’esploratore e la guida, sono, innanzitutto dei ragazzi. Ma non sono dei ragazzi normali…
La guida e lo scout amano vestirsi in modo originale, con dei pantaloncini corti, dei calzettoni blu e una camicia azzurra e non si muovono senza un fazzolettone al collo.
Sono dei ragazzi strani, girano in piccoli gruppi, che chiamano squadriglie, perché, dicono, la squadriglia “ha la giusta dimensione perché ciascuno senta di avere un ruolo personale”. La squadriglia ha anche un capo e un vice, vive in sana competizione con le altre squadriglie del reparto e diventa una famiglia, in cui la lealtà è il cemento. La squadriglia insegna a questi giovani ragazzi la vita di comunità, secondo il motto uno per tutti e tutti per uno. La squadriglia insegna alla guida e allo scout anche la democrazia…è vero che ci sono un capo e un vice, ma tutti, nella squadriglia, contribuiscono e intervengono nelle scelte.
La guida e lo scout sono dei ragazzi non comuni: passano i loro sabati e le loro domeniche vivendo all’aria aperta, camminando insieme e condividendo gioie e fatiche, giocano…
Eh si…la guida e lo scout giocano. Giocano perché imparano fin da piccoli ad amare il meraviglioso gioco che è la vita. Certo, non ne condividono sempre le regole, non sempre scelgono di essere leali, spesso vorrebbero prendere la via più semplice e vincere barando…ma la guida e lo scout non si arrendono di fronte al fascino della strada più semplice.
Perché è questo che rende la guida e lo scout meravigliosi: sanno mettersi in gioco, imparano la bellezza della fatica e della condivisione, sanno sognare.
Sognare? Che parola difficile e astratta! Ma…siete davvero sicuri che sognare sia così difficile?
Forse sì…a volte è difficile…ma una cosa difficile è impossibile? Mah…noi conosciamo 50 guide e scout avventurosi, che ogni sabato realizzano i loro sogni, puntando in alto, andando oltre le loro competenze, che diventano competenti mettendosi in gioco e che sanno buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Ah…quasi dimenticavamo la cosa più importante: la guida e lo scout sanno sorridere e cantare anche nelle difficoltà…insomma…sanno divertirsi!
Allora, come sono questa guida e questo scout? Noi ne siamo profondamente affascinati, ma forse, siamo anche un po’ di parte.
Buona caccia
Francesca, Michela, Elisa, Pierguido, Filippo, Roberto, Michele