In occasione del Santo Natale si è pensato di organizzare una veglia con i due branchi. I ragazzi dopo un gioco fatto assieme sono stati divisi in tre gruppi.Due gruppi sono rimasti con i rispettivi Akela che dopo essersi trasformati in magi hanno raccontato la loro storia. Nel frattempo l’altro gruppo è andato alla caritas dove ogni ragazzo era stato sensibilizzato a portare un gioco per bambino meno fortunato di lui e dove è stato spiegato l’importanza di questo luogo.
Alla fine della giornata ci siamo ritrovati tutti assieme attorno ad un falò acceso. li, abbiamo trovato Tiziano, un raazzo, che ci ha riportato la sua esperienza nel cammino di Santiago a piedi. Con la sua semplicità ha saputo infondere ai ragazzi il desiderio di mettersi in gioco, di riscoprire le cose semplici, ma significative. E poi tutti con un lumino acceso in mano si è conclusa la giornata con una preghiera e con un momento conviviale molto bono preparato da Raksha. L’obbiettivo era quello di ar capire ai ragazzi il vero significato del Natale e di mettersi in cammino come i magi e come il pellegrino.
Buona caccia fratellini e sorelline.
VV.LL.