Il Gruppo Scout Agesci Canicattini 1 parteciperà all’evento XXV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata da Libera a Palermo.
La prossima Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie ci richiama ad una sfida importante. Saranno infatti 25 anni dalla nascita dell’associazione Libera. Un periodo lungo che ha reso protagoniste una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori. Un periodo durante il quale l’AGESCI è sempre stata protagonista all’interno con la sua spinta educativa verso la Bellezza, la Giustizia e la Verità.
LO SLOGAN: ALTRO E ALTROVE – “Altro”, come ulteriore impegno per procedere su questa strada battuta in venticinque anni, verso un “altrove” ancora da liberare dalla presenza di mafie e corruzione, in cui vengano messi al centro i bisogni e i desideri delle persone. Se da un lato sentiamo il dovere di essere custodi di un patrimonio storico fatto di eventi tragici e gesti di reazione e rottura, dall’altro abbiamo la necessità di portare le nostre battaglie oltre quel periodo, per saldarle alle urgenze sociali che schiacciano e indeboliscono le nostre comunità oggi. Sono le storie delle persone, vittime innocenti che tracciano e ridisegnano la linea del tempo, l’impegno nel presente per rigenerare i nostri territori.
L’IMMAGINE E IL SEGNO – Il manifesto di questo 21 marzo ci porta su una battigia, con un’onda che si infrange sulla sabbia. Tante piccole gocce che si mescolano e insieme diventano mare, dirompenti come un’onda che contamina la riva, sfondo di un orizzonte da immaginare e perseguire. Per giungere a una consapevolezza che ci aiuti a saldare il nostro agire quotidiano in un percorso collettivo. E perché la coscienza e conoscenza della storia ci aiutano a compiere scelte, a costruire il futuro, a indirizzare il presente. Come sempre sarà importante tradurre questa suggestione in un simbolo concreto da elaborare: Libera chiederà, dunque, a tutti i giovani partecipanti di scendere in piazza con un elemento che richiami al mare e le sue onde. Perché il nostro moto di impegno non si arresti e ciascuno possa fare la propria parte in questo profondo mare di corresponsabilità.