Incarichi in Squadriglia

Gli incarichi servono per l’ordinaria amministrazione della squadriglia e vengono utilizzati soprattutto nel corso delle attività svolte in sede. Ogni componente della squadriglia durante le attività si assume un incarico ben preciso, del quale ha la responsabilità totale. Egli/ella è responsabile di fronte al capo squadriglia e agli altri componenti del proprio operato.
È buona norma far ruotare incarichi (tranne i ruoli del capo e del vice) durante l’anno scout, in modo da far provare ad ognuno più esperienze diverse. Essi, infine, possono essere un’ottima occasione per impegnarsi nella conquista di specialità.
Tutto il materiale su questa pagina è stato tratto da Scoutwiki.org

Infermiere

È l’esperto di primo soccorso della squadriglia e, aspetto molto importante, deve conoscere i suoi limiti d’intervento e sapere quando è il momento di ricorrere a chi ne sa molto di più, come la guardia medica, l’ospedale, ecc.
È in grado di intervenire in molti tipi di incidenti, prestando le prime cure agli infortunati;
sa come costruire una barella di fortuna e sa fare fasciature d’emergenza con il fazzolettone e altri indumenti.
Ha inoltre la responsabilità della cassetta del pronto soccorso: la controlla, la mette in ordine, getta negli appositi contenitori i medicinali scaduti, comunica alla pattuglia ciò che si deve comprare e la porta con sé ogni volta che si va fuori sede, assieme ad un buon manuale.
Tiene inoltre aggiornato l’inventario del materiale di P.S. annotando: il nome di ogni farmaco ed oggetto, a cosa serve, quanto ce n’è e, soprattutto, la data di scadenza. Questo elenco è bene che stia sempre appiccicato nella parte inferiore del coperchio della cassetta, in modo che con un’occhiata rapida si riesca a sapere se quello che si sta cercando c’è e si può usare.
L’infermiere deve anche tenere conto delle eventuali esigenze di cure mediche dei componenti della pattuglia, ricordando gli orari prescritti ed occupandosi personalmente della somministrazione dei farmaci.
Ai bivacchi di pattuglia si occupa di organizzare la ginnastica mattutina e, essendo un esperto di igiene, ai campi è il controllore della pulizia personale di ognuno.

Cicala

Cicala è chi ha l’incarico di squadriglia di proporre e dirigere i canti (ma può estendere la sua competenza ai bans e alle danze), da eseguire o da imparare, al fuoco di bivacco oppure nei momenti liberi, mentre si cammina o si è in viaggio. Deve essere quindi una persona che riesce a persuadere gli altri nel cantare o nel danzare e deve avere un ampio repertorio.
L’ideale è che sappia suonare almeno uno strumento musicale, portandolo con sé ad ogni attività, assieme ad un buon numero di canzonieri.
È comunque importante che sia abbastanza intonato e che sappia almeno andare a tempo.
Dovrebbe inoltre conoscere un po’ di tecniche del canto e cercare di insegnarle agli altri: la respirazione, le pause, l’impostazione della voce, ecc.
Il cicala prepara il canzoniere di squadriglia (oppure quello di reparto insieme alle altre cicale), corredandolo degli accordi, scrive sul proprio quaderno di caccia i testi delle canzoni e dei bans che sente per la prima volta e, se c’è questa tradizione, compone il canto di pattuglia, possibilmente adattando il testo di un canto scout.
Nelle associazioni di fede cattolica, si occupa anche di organizzare i canti per la Messa.
In definitiva, è l’animatore (altro nome che egli/ella può assumere) della vita di squadriglia, insieme al maestro dei giochi, incarico a cui questo può essere unificato se i componenti sono in pochi.

Guardiano dello Stile

Il guardiano dello stile è l’incarico di chi è responsabile che tutto sia fatto con stile scout e che gli impegni presi siano realizzati. È quindi essenziale che venga assegnato ad una persona responsabile e coscienziosa, infatti spesso si tratta dello stesso caposquadriglia o del vice.
Egli/ella controlla in ogni momento, ma soprattutto prima delle cerimonie, lo stato delle uniformi di tutti i componenti, sollecitandoli ad indossare tutti i “pezzi”, a mantenerla sempre in ordine e a tenere aggiornati i vari distintivi.
Sta inoltre attento/a che il comportamento ed il linguaggio di ognuno siano adeguati alla legge scout.
Se i componenti della pattuglia sono in pochi, il guardiano dello stile può fungere anche da guardiano dell’angolo.

Guardiano del Tempo

Il guardiano del tempo, chiamato anche guardiano dell’ora, è l’incarico di chi è responsabile che tutti i componenti della squadriglia arrivino puntuali e che siano rispettati i tempi programmati durante le riunioni e le attività in genere, quindi deve sempre tenere l’orologio al polso.
Diventa un compito molto importante quando la pattuglia si muove senza i capi reparto, poiché deve stare attento/a affinché si arrivi in orario per riuscire a prendere i mezzi pubblici o comunque all’ora stabilita per il rientro alla base.
Spesso questo incarico “minore” viene unificato a quello di guardiano dello stile e abbinato al posto d’azione di mercurio.

Guardiano dell’Angolo

Il guardiano dell’angolo (o guardiano della base) è l’incarico di chi controlla le condizioni dell’angolo di squadriglia o del sottocampo se ci si trova al campo e, a seconda dei casi, interviene personalmente o fa notare ciò che non va al diretto incaricato, affinché provveda alla riparazione o al riordino. Ciò vuol dire che non si tratta dello “schiavetto” che pulisce sempre, ma di chi coordina questo aspetto importante.
In sede cura l’arredamento, posizionando trofei, foto di squadriglia, ricordini di attività, ecc. Controlla e vigila in modo particolare la pulizia del luogo, organizzando degli appositi turni.
Studia, pianifica, progetta e propone eventuali lavori di manutenzione o di abbellimento dell’angolo stesso, proponendoli al consiglio di squadriglia.
Durante le attività all’aria aperta sta attento all’ordine della vita di campo, curandone i piccoli e grandi aspetti quotidiani, come ad esempio: far arieggiare la tenda al mattino, controllare lo stato di cerniere, tiranti e picchetti, verificare la stabilità delle legature, sollecitare gli altri a prepararsi per l’ispezione…
Se i componenti della pattuglia sono in pochi, questo incarico può essere unificato con quello di magazziniere oppure con l’aiuto magazziniere. Spesso, poi, il guardiano dell’angolo funge anche da guardiano dello stile.

Liturgista

Il liturgista è, nelle associazioni di fede cattolica, chi ha l’incarico di animare i momenti di preghiera nel corso delle riunioni e delle uscite, coinvolgendo tutti gli altri componenti.
Conosce i vari momenti dell’anno liturgico e il significato delle varie parti della Messa, è disponibile per servire all’altare e cura il momento di preghiera durante i campi.
Il liturgista deve sempre avere con sè il Vangelo e un quaderno dove raccoglie tutte le preghiere e ciò che potrebbe ritornargli utile.

Maestro dei Giochi

Il maestro dei giochi è chi ha l’incarico di squadriglia di conoscere, proporre e lanciare attività ludiche come giochi, bans e quant’altro utile e adeguato alla situazione, sia nelle occasioni organizzate, come può essere il fuoco di bivacco, sia nei momenti liberi, ad esempio quando si sta fermi ad aspettare il treno.
Deve essere quindi una persona fantasiosa e allegra, capace pure di ideare, organizzare e coordinare tutti i momenti di espressione, applicando tecniche diverse: scenetta, mimo, ombre, quadri…
Si preoccupa di imparare sempre nuovi giochi e bans e li raccoglie nel proprio quaderno di caccia, catalogandoli per tipologia (tecnico, di movimento, sportivo, ecc.) ed indicando la durata, il materiale necessario ed il numero di giocatori.
Sa cosa proporre nelle necessità impreviste, come ritardi, cattivo tempo o carenza di materiale.
Prepara per ogni attività di pattuglia (riunione, uscita o bivacco) uno o più giochi o danze a tema, eventualmente creando delle varianti delle versioni originali.
Cura inoltre il materiale di sua competenza, interfacciandosi con il magazziniere.
Se i componenti della pattuglia sono in pochi, questo incarico può essere unificato con quello di cicala.

Magazziniere

Il magazziniere, definito anche guardiano delle casse, è un incarico molto importante che va assegnato ad una persona precisa e che abbia una certa esperienza di scautismo, dato che è il responsabile di tutto il materiale di squadriglia: i mobili, la cassa con tutto il suo contenuto e, soprattutto, la tenda. I suoi compiti sono:
curare che il materiale sia sempre in perfetta efficienza e pronto all’uso assicurarsi che chi prende un attrezzo lo sappia usare correttamente e poi lo rimetta a posto come si deve (non gettato a casaccio nella cassa o abbandonato in giro) è l’unico, oltre al caposquadriglia, autorizzato a prestare oggetti a chi non è della squadriglia preparare il materiale specifico che serve per le attività e alla fine di esse ricontrollare tutto e rimettere in ordine, possibilmente utilizzando una apposita checklist
tenere un quaderno inventario periodicamente aggiornato, controllando cosa è stato comprato, cosa è stato perso o danneggiato e di che cosa c’è bisogno
verificare che la cassa stessa sia in buone condizioni e, in caso contrario, coinvolgere tutta la pattuglia nella sua riparazione
curare in prima persona la manutenzione degli attrezzi (con un occhio particolare alla pulizia degli arnesi da cucina), cercando il modo per aggiustare ciò che si è rovinato, senza spendere soldi per comprare qualcosa di nuovo, se non è strettamente necessario
comunicare alla pattuglia ciò che manca e ciò che non può riparare da solo, proponendo gli acquisti da fare
Spesso è utile avere anche un aiuto magazziniere, incarico da non considerare poco importante solo perché di solito viene assegnato agli esploratori più giovani, dato che serve per acquisire competenza nell’uso e nella cura degli attrezzi comuni. In sostanza è il braccio destro del magazziniere e collabora con lui/lei nel riordino del materiale, nell’aggiornamento dell’inventario e nelle varie riparazioni che ci sono da fare. Inoltre è incaricato di andare personalmente da chi ha avuto in prestito qualche attrezzo e non lo ha più riportato indietro e se questo è stato abbandonato distrattamente da qualche parte sarà sua cura andare a recuperarlo. Se i componenti della pattuglia sono in pochi, il magazziniere può fungere anche da guardiano dell’angolo. Questo incarico, inoltre, viene spesso abbinato al posto d’azione di pioniere, dato che molti dei loro compiti sono simili.

Segretario

Il segretario (detto anche cronista o guardiano delle memorie) è un incarico che si dà ad una persona a cui piace scrivere per raccontare tutto ciò che si fa durante le attività scout, quindi dovrebbe essere affidato a qualcuno che è sempre presente. Il suo compito principale è quello di curare il libro d’oro (o quaderno di bordo), che è un normale quadernone su cui si scrivono degli articoli con taglio giornalistico riguardanti le varie giornate scout, corredando il tutto con disegni, foto, ricordi, ecc. Sullo stesso quaderno oppure su uno diverso, a seconda delle tradizioni, il cronista deve occuparsi anche di redigere i verbali delle riunioni di squadriglia, ognuno dei quali deve comprendere: la data, l’elenco dei presenti, l’ordine del giorno, tutto ciò che si dice e si fa e le firme di segretario e caposquadriglia.È inoltre competenza dei cronisti delle varie squadriglie, a turno o tutti insieme, contribuire alla realizzazione del giornalino di campo, nonché dell’eventuale giornale o sito internet del reparto o del gruppo.A volte questo incarico viene abbinato al posto d’azione di topografo.

Tesoriere

Il tesoriere (o cassiere) è colui/colei che gestisce i soldi della squadriglia, custodendoli personalmente con responsabilità. È chiaro quindi che per questo incarico deve essere scelta una persona che ispira fiducia e che si assenti il meno possibile. I suoi compiti sono:
tenere continuamente aggiornato il quaderno dei conti (o libro cassa), annotando le entrate e le uscite monetarie e farlo controllare regolarmente al caposquadriglia
conservare tutti gli scontrini fiscali, le ricevute, i biglietti, ecc. e numerarli progressivamente
alla fine di ogni periodo (di solito ogni mese) fare un rendiconto sul saldo di cassa, cioè su quanti soldi si hanno a disposizione, rendendo nota la situazione finanziaria
ideare e proporre le imprese di autofinanziamento quando necessario, facendo i conti delle spese e di quanto si possa guadagnare attraverso queste attività
porre il veto sulle proposte dei vari acquisti che la pattuglia deve affrontare durante l’anno
relazionarsi con il magazziniere per verificare cosa c’è da comprare e dire quanto si può spendere
in occasione delle uscite raccogliere i soldi, andare a fare la spesa insieme al cambusiere (se c’è), comprare i biglietti per i mezzi pubblici, ecc.
all’inizio dell’anno scout raccogliere le quote per il censimento, se opportunamente delegato dal capo reparto
È anche utile che il tesoriere tenga un elenco dei materiali che conviene comprare in un negozio e di quelli che è meglio comprare in un altro e poi un elenco di persone dalle quali si può recuperare qualcosa gratis: genitori, parenti, amici, colleghi di lavoro dei genitori…