Ripartiamo?

Cari genitori, è ormai estate e a questo punto dell’anno eravamo soliti a parlare di fine delle attività e di campi estivi.

Ma da marzo le nostre vite sono state stravolte, così come le nostre abitudini e i nostri appuntamenti fissi: tutto sospeso, tutto rimandato. Solo in queste ultime settimane ci è concesso di uscire, seppure con molta prudenza.
Siamo così felici di poter iniziare a rivederci in giro! Speriamo che tutto, con un po’ di fortuna, continui ad andare sempre meglio e di tornare presto a riabbracciarci e alla vita di prima che davamo così per scontata.

In questo tempo, le nostre attività, pur perdendo una parte importante della loro essenza come la vita comunitaria, le attività all’aria aperta, i giochi di squadra, le uscite in tenda, le cacce e molto altro,  non si sono fermate: i nostri creativi capi non sono rimasti ad aspettare il “libera tutti”, ma hanno continuato ad impegnare i nostri ragazzi con proposte fantasiose e originali, che sono riuscite a coinvolgere molti nostri piccoli e grandi scout. Ringraziamo di questo anche voi genitori per la vostra paziente collaborazione. Abbiamo avuto anche l’onore in questi mesi di accogliere la nomina di Sofia ad Alfiere della Repubblica.

Ma veniamo al dunque. Vi starete interrogando se e come riprenderemo le nostre attività reali, in particolare il campo estivo, che quest’anno è pure previsto di gruppo!

Dalla sospensione delle attività del 24 Febbraio, non vi abbiamo inviato altre comunicazioni come Capi Gruppo perché il rapido evolversi della situazione non consentiva di dare informazioni chiare, ma poteva generare solamente malintesi e continui rimaneggiamenti.
Nel frattempo però abbiamo continuato a trovarci in videoconferenza di Comunità Capi e abbiamo discusso molto a riguardo.

Ad oggi, nonostante le importanti riaperture, manca ancora una visione chiara di quello che sarà la situazione in agosto (periodo in cui è previsto il campo).

Oltre alla sicurezza nostra e dei nostri ragazzi, dobbiamo considerare una serie di aspetti, tra i quali da un lato l’esigenza da parte di alcune famiglie di trovare un’occupazione per i figli e il bisogno per i ragazzi di ritrovarsi, dall’altro la diversa situazione in cui si possono trovare attualmente le famiglie sia dal punto di vista economico che di ferie, motivo per cui potrebbe essere cambiata la disponibilità a mandare i ragazzi al campo. Inoltre, con le restrizioni attualmente vigenti, un campo in casa di accantonamento o in tende comunitarie non sarebbe praticabile.

Come Comunità Capi abbiamo quindi stabilito che, per poter svolgere il campo con le consuete modalità, è necessario che entro metà giugno esca una disposizione ufficiale che preveda di togliere tutte le misure di sicurezza, facendoci tornare a una vita normale (tale eventualità non è da escludersi dato il rapido evolversi della situazione). Questo per poter avere un quadro chiaro e una stabilità consolidata alla volta di agosto.

Nelle prossime settimane chiederemo anche la vostra opinione tenendo conto che la condizione suddetta per noi è un presupposto imprescindibile.

Qualora persistessero disposizioni di sicurezza e distanziamento sociale oltre la metà di Giugno e per i successivi mesi estivi, provvederemo ad organizzare altre tipologie di attività compatibili con le disposizioni stesse.

Per quanto riguarda le quote annuali si stabilisce che:

– la prima rata, regolarmente versata da tutti i soci a dicembre 2019 non verrà in alcun modo rimborsata.

– per tutti coloro che avessero già provveduto a versare gli importi della seconda o di tutte e tre le rate, verrà effettuato un rimborso, il cui importo verrà stabilito sulla base delle attività estive che andremo a svolgere.

– sulla base delle attività estive che andremo a svolgere, chiederemo a chi non avesse versato la seconda e la terza rata, una quota integrativa.

Rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento. Non esitate a contattarci!

E con un messaggio di fiducia e speranza nella nostra splendida Italia, vi auguriamo una serena festa della Repubblica!