Ciao a tutti e buona Domenica! Vi ricordate che è Domenica, vero?! In questi giorni dove tutto è particolare non vogliamo perdere l’occasione di rimanere per un po’ vicini al Signore nel suo giorno, raccogliendoci per un momento di preghiera, che sarà nelle mani di ciascuno di noi del BS 11, dai lupi fino ai capi.
Si potrebbe fare così: con la tua famiglia (meglio) o da solo (piuttosto che niente…!) trova un tempo di tranquillità da dedicare a questo momento di preghiera. Se ce l’hai accendi una candela per creare il clima adatto. Dopo qualche secondo di silenzio inizia con il Segno della Croce, poi leggi questa pagina…
[Se vuoi puoi guardare l’episodio in cartone animato qui: https://www.youtube.com/watch?v=dQ81kWeiXsg]Dal Vangelo secondo Giovanni
Quando il Signore venne a sapere che i farisei avevano sentito dire: Gesù fa più discepoli e battezza più di Giovanni – sebbene non fosse Gesù in persona che battezzava, ma i suoi discepoli -, lasciò la Giudea e si diresse di nuovo verso la Galilea. Doveva perciò attraversare la Samaria. Giunse pertanto ad una città della Samaria chiamata Sicàr, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era il pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del viaggio, sedeva presso il pozzo. Era verso mezzogiorno. Arrivò intanto una donna di Samaria ad attingere acqua. Le disse Gesù: «Dammi da bere». I suoi discepoli infatti erano andati in città a far provvista di cibi. Ma la Samaritana gli disse: «Come mai tu, che sei Giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non mantengono buone relazioni con i Samaritani. Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu stessa gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva».
Gli disse la donna: «Signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva? Sei tu forse più grande del nostro padre Giacobbe, che ci diede questo pozzo e ne bevve lui con i suoi figli e il suo gregge?». Rispose Gesù: «Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete, anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna». «Signore, gli disse la donna, dammi di quest’acqua, perché non abbia più sete e non continui a venire qui ad attingere acqua».
Preghiamo:
La nostra vita, Signore, desidera il bene, il bello, il vero, ma non possiamo soddisfare questa sete di infinito che abbiamo senza la tua grazia e il tuo aiuto
Ripetiamo insieme: Colma la nostra sete, Signore.
– Anche il Signore Gesù al pozzo ha sete. Come me, come ciascuno di noi. Aiutaci a sentire la tua umanità vicino alla nostra vita, noi ti preghiamo.
– Quello che vive la donna samaritana è un incontro con te, Signore. Aiutaci a incontrarti nelle nostre giornate, anche in queste così particolari che ci costringono a casa, noi ti preghiamo.
– Signore, per tutti noi che abbiamo sete di amore e troviamo invano fonti che non dissetano, fa che scopriamo in Te l’unica Sorgente d’acqua Viva. Noi ti preghiamo.
– Per tutte le persone che soffrono in questi giorni. Rimani accanto a ciascuno, Signore, perché la nostra vita ti è preziosa. Noi ti preghiamo.
Lascia qualche secondo di silenzio, nel quale puoi aggiungere le preghiere che porti nel cuore.
Padre nostro…
Ascolta questo canto, come preghiera conclusiva:
https://www.youtube.com/watch?v=F4C_jtS-nII
Ciao a tutti e buona Domenica!
Don Giorgio e i vostri Capi
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